La sconfitta contro l’Atalanta brucia ancora al Milan, così ai suoi tifosi che non hanno digerito la debacle, fischiando la squadra e soprattutto Stefano Pioli, anche se Enrico Albertosi non è dello stesso avviso: “Ho visto la squadra giocare bene nonostante il ko“.

L’ex portiere rossonero non ha dubbi, la squadra non ha giocato una partita turpe, ha messo in campo il solito modo di essere che non portato i padroni di casa a fare da vittima sacrificale. E’ il pensiero di Albertosi, che in esclusiva a Tag24 ha parlato del momento Milan e del match contro la Roma di domenica sera.

Milan, Enrico Albertosi va avanti con Pioli

Fischi, assordanti. Il Milan ha dovuto salutare anzitempo la Coppa Italia, Atalanta giudice inflessibile con il 2-1 che ha condannato i rossoneri all’eliminazione e conseguente nervosismo dei tifosi, che attraverso i social hanno accusato la squadra ma sopratutto mister Pioli a colpi di #PioliOut. Enrico Albertosi non è dello stesso avviso.

D: La sconfitta contro l’Atalanta rischia di avere ripercussioni negative per il proseguo in campionato del Milan?

R: “Assolutamente no, anche perché io ho visto un buon Milan contro l’Atalanta, non ho visto una squadra che ha subìto e perso, ma che ha giocato e anche bene. L’Atalanta poi la vittoria l’ha meritata, anche se di situazioni ce ne sono state, tipo il primo rigore non dato ai bergamaschi, mentre il secondo è stato dubbio: è vero che Jimenez prende il giocatore, ma prima tocca la palla. Se fosse accaduto fuori area probabilmente non avrebbe nemmeno fischiato”.

D: Eppure i tifosi sono arrabbiati, specie con Pioli, tornato al centro delle tante critiche. Esagerate secondo te?

R: “Esageratissime, Pioli è sempre stato lo stesso, sia quando ha vinto il campionato sia in questi ultimi tempi. Per cui io non sarei così disfattista”.

Conte sì o no?

Vietato sbagliare contro la Roma, in palio punti pesanti per la corsa Champions, anche se i tifosi hanno già deciso: via Pioli. Il sogno? Antonio Conte, ma Albertosi ha le idee chiare.

D: Molti chiedono l’esonero del tecnico, al suo posto si parla di Conte. Potrebbe essere la mossa giusta oppure avanti con Pioli?

R: “Io andrei avanti con Pioli. È uno che conosce l’ambiente, sono anni che è lì. Guardate il Napoli, era una squadra imbattibile, vincitrice dello scorso campionato, in Champions ha fatto un ottimo percorso. Tempo di cambiare allenatore e non è stato più lo stesso Napoli, e con gli stessi giocatori in rosa. Cambiare allenatore non vuol dire che le cose vadano meglio, anche perché poi l’allenatore conta, ma solo il 20 %”.

D: Ora il big match contro la Roma. Che partita ti aspetti da parte del Milan?

R: “Una reazione alla sconfitta di coppa. Anche la Roma è uscita, ma mi sembra che i giallorossi stiano attraversando un momento non florido, mentre i rossoneri giocano. Credo che il Milan possa vincere, basta anche un 1-0, anche perché l’attacco della Roma senza Dybala e solo con Lukaku mi sembra un po’ poca cosa”.