Se stai valutando di intraprendere la carriera di insegnante, è fondamentale avere una comprensione approfondita dei vari livelli di istruzione in Italia. In questo modo, sarai in grado di delineare le caratteristiche e i requisiti legali necessari per diventare insegnante elementare, professore di scuola superiore o docente universitario. Inoltre, è essenziale esaminare le retribuzioni per ciascun livello di insegnamento e le differenze salariali tra le categorie menzionate.

Quanto guadagna un professore delle scuole superiori?

Lo stipendio di un insegnante di scuola superiore (ufficialmente noto come scuola superiore secondaria di II grado) presenta sostanzialmente similitudini con quello di un insegnante delle scuole medie.

  • 21.700 euro lordi annui, all’inizio della carriera,
  • 34.000 euro lordi annui, dopo aver superato i 35 anni di servizio.

Mensilmente, lo stipendio di base di un insegnante di scuola superiore si attesta sui 1.300 euro netti, aumentando progressivamente fino a superare gli 1.800 euro a fine carriera.

Come si diventa professore delle scuole superiori?

Il percorso per diventare insegnante di scuola superiore si suddivide in due fasi:

  • il conseguimento dei titoli di studio,
  • l’abilitazione all’insegnamento.

La scelta del corso di laurea avrà un impatto significativo sulle materie per le quali si otterrà l’abilitazione all’insegnamento. Ad esempio, per insegnare matematica, sarà necessario conseguire una Laurea Magistrale in Matematica, Ingegneria, Informatica, Finanza, ecc.

Per aspirare a una cattedra in Discipline letterarie e Latino, il titolo di studio potrebbe riguardare Archeologia, Linguistica o Conservazione dei beni architettonici e ambientali. Le nuove classi di concorso, con denominazione, titoli di accesso e insegnamenti correlati, sono stabilite dal Ministero dell’Istruzione.