Copa America 2024, la sede dl torneo e le squadre già qualificate. Il conto alla rovescia per la massima continentale può ufficialmente cominciare. Nella notte italiana tra il sette e l’otto dicembre si è tenuto il sorteggio dei quattro gironi che ha seguito tre criteri: quattro teste di serie (Argentina, Brasile, Messico e Stati Uniti), non possono esserci nello stesso gruppo tre squadre della Concacaf o della Conmebol, con le due favorite Brasile e Argentina che quindi si incroceranno potenzialmente soltanto in finale come nella passata edizione.

L’albiceleste e i verdeoro infatti giocheranno sulle due differenti coste degli Stati Uniti d’America che ospitano il torneo. Di seguito la combinazione del sorteggio che si è svolto a Miami, la città che ospiterà anche la finale della Coppa America.

Copa America, i sorteggi della competizione

Girone A: Argentina, Perù, Cile, vincente dello spareggio tra Canada e Trinidad e Tobago.

Gruppo B: Messico, Ecuador, Venezuela, Giamaica.

Girone C: Stati Uniti, Uruguay, Panama, Bolivia. 

Gruppo D: Brasile, Colombia, Paraguay, vincente dello spareggio tra Honduras e Costa Rica.

Gli spareggi si terranno a marzo, durante la sosta per le nazionali. La formula prevede quattro gironi da quattro squadre. Le gare sono Canada contro Trinidad e Tobago e infine Costa Rica contro Honduras, tutte e quattro rappresentative che arrivano dal Nord America. L’importante competizione inizierà il 20 giugno 2024 e si concluderà il 14 luglio.

Le favorite del torneo

La favorita numero uno del torneo è l’Argentina campione del mondo e d’America in carica. La formazione di Scaloni sta vivendo un momento d’oro grazie all’esplosione di talenti come Julian Alvarez, Lautaro Martinez, Enzo Fernandez, Cristian Romero e Alexis Mac Allister. Da una parte c’è Lionel Messi che nonostante la vittoria in Qatar vuole continuare a indossare la maglia della nazionale e provare a bissare il successo della passata edizione.

Da non sottovalutare il Brasile del nuovo ct Dorival Junior, la massima favorita insieme all’Argentina. La rappresentativa carioca potrebbe fare a meno della sua stella Neymar, ai box per un grave infortunio ma può schierare importanti talenti come Vinicius Junior, Rodrygo, Gabriel Jesus, Bruno Guimarães e Marquinhos. La speranza è quella di strappare il titolo ai rivali dell’Argentina.

Come possibile outsider ci potrebbe essere l’Uruguay di Bielsa che ha raccolto l’eredità di Tabarez rinnovando una rosa con un’età molto avanzata. In attacco c’è sempre il veterano Luis Suarez ma l’allenatore ex Leeds ha messo al centro del progetto profili come Nunez, Ugarte, Pellistri, Araujo e De La Cruz. A centrocampo le stelle sono Valverde del Real Madrid e Rodrigo Bentancur del Tottenham, due giocatori che rendono il reparto di metà campo dell’Uruguay uno dei più forti del mondo.

Una delle possibili soprese potrebbero gli Stati Uniti. La nazionale a stelle e strisce sta vivendo un vero e proprio periodo d’oro riuscendo a sfornare talenti come Pulisic, Mckennie, Robinson, Reyna, Pepi, Balogun e Musah. Una generazione che potrebbe portare soddisfazione a un paese che storicamente non ha mai avuto grossi successi nel mondo del calcio e che potrebbe essere la mina vagante della competizione da paese ospitante.