Saranno 2,5 milioni gli spagnoli che usufruiranno dell’aumento del 5% del salario minimo appena stabilito dal governo guidato da Pedro Sanchez. Esultano i lavoratori, protestano i datori di lavoro, ma l’intesa coi sindacati c’è, l’aumento è lì ed è superiore all’inflazione, che nel 2023 è stata del 3,5%.
Salario minimo, la Spagna decide di aumentarlo. A quanto ammonta ora lo stipendio?
Il salario minimo in Spagna passerà da 1.080 a 1.134 euro lordi al mese, per quattordici mensilità. L’aumento sarà inoltre applicato retroattivamente dal 1° gennaio. Ne gioveranno soprattutto donne e giovani, annuncia il premier socialista su X, aggiungendo:
Dal 2018, lo SMI (Salario Minimo Interprofesional, come viene chiamato in Spagna; ndr) è cresciuto del 54%. È lo strumento migliore per combattere la povertà lavorativa e per la parità retributiva. Continuiamo nel cammino verso l’adempimento dell’impegno di collocarlo al 60% dello stipendio medio in Spagna. Perché l’esperienza ci dimostra che la disuguaglianza non è compatibile con il benessere. Una politica utile al servizio dei cittadini del nostro Paese.
Gli imprenditori volevano fermarsi al 3%
Sul piede di guerra restano gli imprenditori, che non volevano andare oltre l’aumento del 3%. Comunque un dialogo c’è stato, e senza preclusione a prescindere. Vuoi vedere che questo salario minimo è meno inutile di quanto non si dica da queste parti?
A proposito di paralleli Italia-Spagna, così il premier si era espresso sulla situazione politica nel nostro Paese.
Vamos a subir el Salario Mínimo Interprofesional un 5%, hasta los 1.134 euros. Un incremento que beneficiará a cerca de 2,5 millones de trabajadores, sobre todo a jóvenes y mujeres.
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) January 12, 2024
Desde el 2018, el SMI ha subido un 54%. Es la mejor herramienta para combatir la pobreza laboral… pic.twitter.com/0K17oQGdqi