Dal sorriso radiante e dal talento ineguagliabile, Delia Scala è stata un’icona impareggiabile dello spettacolo italiano, un’artista il cui carisma traspariva attraverso lo schermo grazie alla sua straordinaria abilità e alla personalità fuori dal comune. Andiamo a scoprire quando e come è morta e quali sono le informazioni riguardo alla sua vita privata.

Delia Scala: causa morte, malattia

Delia Scala si spense a Livorno il 15 gennaio 2004, all’età di 74 anni. La causa della morte fu una ricaduta del tumore che aveva sconfitto in precedenza. In conformità con i suoi desideri, le esequie furono celebrate privatamente. La sua sepoltura avvenne nel cimitero della Misericordia di Livorno.

Vita privata di Delia Scala: marito e figli

Nata a Bracciano, in provincia di Roma, il 25 settembre 1929, Delia Scala era la seconda di quattro figli, con una sorella e due fratelli.

Nonostante la sua carriera artistica brillante, la vita privata di Delia Scala è stata segnata da dolori e tragedie.

Il primo colpo fu la prematura perdita del padre, Aldo Bedogni, investito da un’auto proprio sotto casa a soli 41 anni.

Anche la sua vita sentimentale fu caratterizzata da avvenimenti tragici. Dopo il fallimento del primo matrimonio, successivamente annullato, con il militare greco-cipriota Nikiphorus Melitsanos, Delia si legò al pilota di Formula 1 Eugenio Castellotti, che perse la vita in un incidente in pista all’età di 27 anni.

Nel 1966, Delia convolò a nozze per la seconda volta con Pietro Giannotti, ma anche questa unione fu segnata da una tragedia: Giannotti morì in un incidente stradale causato da un’auto pirata mentre guidava la sua moto.

Infine, nel 1984, Delia Scala si sposò con Arturo Fremura e si trasferì a Livorno con lui e i suoi figli. Tuttavia, anche questa storia d’amore ebbe una fine dolorosa con la scomparsa di Fremura nel 2001.

Il capitolo finale di sofferenza per la soubrette è stato segnato dalla recidiva di un tumore al seno, diagnosticato per la prima volta nel 1974.

Biografia

Delia Scala era una star completa: sapeva recitare, ballare, presentare e, quando necessario, far ridere. Una combinazione rara nel panorama televisivo attuale del nostro Paese.

Fin dall’infanzia, mostrò una passione innata per la danza classica e, a soli 8 anni, si iscrisse alla scuola del prestigioso Teatro alla Scala di Milano, città in cui la sua famiglia si era trasferita.

Il suo nome d’arte, Delia Scala, fu scelto nientemeno che dallo scrittore Italo Calvino; il suo vero nome era Odette Bedogni.

Tra i numerosi film in cui ha recitato, spiccano opere come “Signori si nasce” (con Totò), “Prima del diluvio”, “Napoli milionaria” e “Bellezze in bicicletta”.

In televisione, ha condotto con successo edizioni di “Canzonissima” insieme a Paolo Panelli e Nino Manfredi, oltre a “Signore e signori” accanto a Lando Buzzanca nel 1970.

Tra le fiction di successo in cui ha recitato, si ricordano “Casa Cecilia” nel 1981 e “Io e la mamma”, la sua ultima interpretazione insieme a Gerry Scotti nel 1999.