Si è spento all’età di 64 anni Vinicio Riva, l’uomo colpito da una grave malattia genetica che lo aveva portato ad avere il volto sfigurato. È deceduto mercoledì 10 gennaio 2024 presso l’ospedale San Bortolo di Vicenza dove era ricoverato. Nel novembre del 2013 egli aveva incontrato Papa Francesco, che lo aveva salutato ed abbracciato con grande affetto.
Vinicio Riva: la malattia
Vinicio Riva, originario di Isola Vicentina, soffriva di una grave malattia: il morbo di von Recklinghausen. Chiamata in ambito medico anche Neurofibromatosi di tipo 1 (NF1), essa è genetica e dunque si può trasmettere da genitore a figlio. Lo spiegano, tra gli altri, i dottori esperti dell’ospedale San Raffaele di Milano sul proprio sito web.
Comporta possibili complicanze sul piano oculistico, ortopedico, ma anche neurologico e oncologico. Il morbo porta il paziente colpito a sviluppare segnali clinici cutanei molto evidenti e che diventano sempre più frequenti come macchie, lentigginosi ascellari e inguinali, neurofibromi cutanei, sottocutanei o plessiformi.
Si tratta di una vera e propria mutazione genetica che può essere ereditata da un figlio da un genitore affetto. Il rischio è del 50%. La malattia può essere anche risultato di una mutazione “de novo”. L’incidenza alla nascita è pari ad un soggetto su 2.500-3.000.
Purtroppo per il morbo di von Recklinghausen al momento non esistono terapie di cura specifiche ma ci sono dei modi in cui si possono controllare e curare le possibili complicanze.
Vinicio Riva, causa della morte: ecco cosa sappiamo
Il motivo del decesso di Vinicio Riva avvenuto il 10 gennaio 2024 non è stato reso noto, ma è probabile che l’uomo sia stato colpito da gravi complicazioni legate alla malattia di cui soffriva dalla nascita. Il cuore dell’uomo si è fermato. Aveva da pochi giorni compiuto 64 anni.
Come riportano alcuni giornali locali vicentini (e non solo), il giorno della vigilia di Natale l’uomo era caduto in bicicletta non lontano da casa. Si era rotto un femore. I dottori lo avevano sottoposto ad un intervento chirurgico che era andato bene.
Non sappiamo se egli sia deceduto per problematiche sorte nel periodo post operatorio o per altri motivi. Queste sono tuttavia le due ipotesi più probabili. Per ora comunque non ci sono certezze ma solamente indiscrezioni e voci che circolano.
Il ricordo di Vinicio
A ricordare l’uomo all’indomani della sua scomparsa è stato, tra gli altri, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Il governatore ha espresso il suo personale cordoglio pubblicando un’immagine sui propri canali social, corredata da pochi e semplici frasi.
Il politico ha ricordato che Vinicio nel 2013 era stato accolto da Papa Francesco. Il Pontefice gli aveva dato un lungo e importante abbraccio e la foto di quel momento aveva fatto il giro dell’Italia e del mondo intero.
In questo modo Bergoglio aveva voluto mandare un messaggio ben preciso di solidarietà ed inclusione.
A parlare di questo famoso abbraccio a San Pietro, avvenuto il 6 novembre 2013, era stato anche Vinicio stesso. Il Papa lo aveva notato tra la folla durante l’udienza generale. Egli si trovava lì con la zia.
Era stato poi lo stesso Bergoglio ad esprimere la volontà di far avvicinare l’uomo, di abbracciarlo e dargli un bacio sincero e di affetto.
Lo rivediamo in una intervista.
Le parole del sindaco di Isola Vicentina
Ieri, alla diffusione della notizia della morte, anche Francesco Gozzo, il sindaco di Isola Vicentina, dove l’uomo viveva, ha dedicato un pensiero a Vinicio Riva. Ha raccontato di averlo visto in paese sin da piccolo e di essere voluto sempre andare “oltre alla malattia”.
Il primo cittadino ha aggiunto che “sotto la superficie della sua pelle”, nonostante la voce rauca del 64enne, Vinicio era un uomo estremamente gentile e disponibile. In molti gli volevano bene.
Era quasi oltre la dimensione umana.
Lo ha riferito il sindaco Gozzo.