La dieta chetogenica è un regime alimentare che ha catturato l’attenzione per la sua capacità di indurre uno stato di chetosi nel corpo che porterebbe ad un dimagrimento molto evidente.

Questo significa che il corpo passa da utilizzare principalmente carboidrati come fonte di energia a bruciare grassi.

Sebbene la dieta keto possa offrire alcuni benefici, è fondamentale esaminare attentamente i suoi pro e contro. In questo articolo vedremo gli aspetti positivi e negativi di questo regime alimentare, oltre a fornire informazioni su quanto peso potresti aspettarti di perdere in soli 10 giorni.

Che cos’è la dieta chetogenica

La dieta chetogenica è una dieta ricca di lipidi e proteine, che sta andando particolarmente di moda negli ultimi anni.

Questa dieta mira a ridurre significativamente il consumo di carboidrati a favore dei lipidi e delle proteine, per indurre uno stato di chetosi. Oltre a una significativa perdita di peso, questo regime alimentare avrebbe molti altri benefici per la salute.

Ecco le diverse caratteristiche che compongono la dieta chetogenica:

  • un consumo di lipidi molto elevato (75% dell’apporto);
  • apporto proteico invariato;
  • una notevole riduzione dell’assunzione di carboidrati;
  • rapida perdita di peso;
  • lo stato di chetosi apporterebbe numerosi benefici per la salute (guadagno di energia, protezione contro alcune patologie, ecc.).

Originariamente utilizzata nei bambini affetti da epilessia per ridurre le convulsioni, la dieta chetogenica o Keto è stata sviluppata negli anni ’20. Dopo di che ha guadagnao popolarità negli ultimi anni come metodo rapido per perdere peso.

La dieta chetogenica viene utilizzata anche per migliorare i sintomi del diabete di tipo 2 e delle malattie cardiovascolari.

Come funziona la dieta chetogenica?

La dieta chetogenica per dimagrire è caratterizzata dal consumo di:

  • Massimo 50 g di carboidrati al giorno. Ciò rappresenta circa il 5% delle calorie totali consumate durante la giornata. Una dieta normale fornisce solitamente tra il 45 e il 65% delle nostre calorie sotto forma di carboidrati;
  • 75% lipidi;
  • 20% di proteine.

È facile notare che questo regime ribalti totalmente la piramide della dieta mediterranea.

Quali sono i pro della dieta chetogenica

Di solito, il corpo ottiene la sua energia dai carboidrati consumati durante il giorno e che sono necessari per il corretto funzionamento del corpo.

Nella dieta chetogenica, essendo i carboidrati estremamente limitati, il corpo inizia ad attingere alle sue riserve di carboidrati immagazzinate nei muscoli e nel fegato chiamate riserve di “glicogeno”.

Poiché ogni grammo di glicogeno è legato a 3-4 g di acqua nel corpo, la significativa perdita di peso quando si inizia la dieta chetogenica è in gran parte dovuta alla perdita di acqua.

Quando le riserve di glicogeno sono esaurite, il corpo inizia naturalmente a utilizzare lipidi o grassi per produrre energia.

Tuttavia, quando il corpo utilizza i lipidi in assenza di carboidrati, produce prodotti di scarto chiamati corpi chetonici. Quindi i corpi chetonici iniziano ad accumularsi nel sangue e il loro odore, simile allo smalto per unghie, diventa evidente nell’alito.

Questo è l’indicatore principale che il corpo è in uno stato di “chetosi”. Di solito ci vogliono dalle 2 alle 4 settimane per raggiungere questo stato. È possibile verificare lo stato di “chetosi” procurandosi in farmacia le strisce per l’analisi delle urine.

Questo stato di “chetosi” provoca una marcata riduzione dell’appetito, che aiuta a ridurre la quantità di cibo consumato. Questa condizione può anche portare a nausea e affaticamento.

Sebbene questa dieta non si concentri sul conteggio delle calorie, chi la segue in realtà assume meno calorie perché non ha fame e questo porta alla perdita di peso.

I pro sono:

  • La dieta chetogenica richiede la limitazione degli alimenti industriali (per evitare qualsiasi traccia di carboidrati negli alimenti commerciali). In questo modo si promuove l’acquisizione di buone pratiche alimentari, per orientarsi verso un nuovo modo di vivere;
  • Grazie ai corpi chetonici, la dieta chetogenica sopprime l’appetito, il che rende più facile seguire la perdita di peso (nelle diete dimagranti classiche, la fame aumenta con la perdita di peso, il che contribuisce all’effetto “yo-yo”);
  • La dieta chetogenica permette di mangiare carni o formaggi grassi, generalmente considerati di migliore qualità gustativa, poiché i grassi veicolano gli aromi. Alcuni studi mostrano un’attrazione per i grassi tra le persone in sovrappeso, un gusto che spiegherebbe le loro difficoltà nel seguire in modo sostenibile diete dimagranti a basso contenuto di grassi;
  • Allo stesso modo, le sostanze grasse presenti in grandi quantità evitano pietanze troppo secche – come avviene in molte diete dimagranti – e permettono di variare le preparazioni: gratin, salse (senza farina), fritture, ecc.

I contro della dieta chetogenica

  • L’inizio della dieta può essere doloroso: ipoglicemia, mal di testa, stanchezza, legata alla restrizione di carboidrati (legumi, patate, pasta, ecc.); nausea e alitosi, almeno durante l’inizio del processo di chetosi;
  • La dieta esclude molti alimenti, pane e amidi, prodotti dolci e alcuni frutti. Può essere monotono, frustrante e difficile da seguire. Probabilmente può causare disturbi alimentari in alcune persone.

La dieta chetogenica permette di perdere peso ma elimina una famiglia di alimenti necessari per il corretto funzionamento dell’organismo: i carboidrati. Questa dieta può quindi portare a carenze a lungo termine. Questa dieta provoca anche l’alitosi e disturbi digestivi e non rispetta le raccomandazioni ufficiali degli organi sanitari.

Se hai intenzione di seguirla ugualmente, parlane prima con il tuo medico o con un nutrizionista.

Quanti chili si perdono in dieci giorni di dieta chetogenica

Con la dieta chetogenica si possono perdere sino a 7,8 chili al mese. Ciò significa che in dieci giorni è facile perdere già 2,5 kg.

I risultati mostrano che nel breve termine (1 anno o meno), la dieta chetogenica è più efficace nella perdita di peso. Tuttavia, pochissimi studi hanno valutato gli effetti a lungo termine di questa dieta.