Vita privata di Angela Melillo: il racconto a cuore aperto della showgirl, e ballerina, ospite a Una vita tre canzoni, a That’s Amore su Radio Cusano Campus, è una viaggio tra passato e presente ricco di sorprese e colpi di scena. Da due anni è direttore artistico del Teatro Comunale Domenico Bellocchio, una location che fino a qualche tempo fa è stata cine-teatro, racconta l’esperienza come “una prestigiosa e arricchente occasione. Ho conosciuto il sindaco di Ferrandina, una città situata a due passi da Matera. Il mondo del teatro mi è nuovo in parte, conosco l’ambito da tanti anni, mi piace anche andare a teatro – ha spiegato Angela – il ruolo di direttore è un incarico di responsabilità.
Bisogna capire cosa serve al pubblico del posto, e dei dintorni. Andare a teatro credo apra la mente, ma deve renderci spensierati. Devono essere due ore in cui si stacca il cervello. L’anno scorso hanno calcato le tavole del palcoscenico Lina Sastri, Carlo Buccirosso, Mariagrazia Cucinotta, Paolantoni. Quest’anno tra gli altri abbiamo anche Nino Frassica, Biagio Izzo, Benedicta Boccoli, spettacoli più impegnati, mentre sabato sera vedremo una performance dedicata ai cento anni dalla morte di Giacomo Puccini.” Dev’essere un pò tutto nella rassegna della stagione teatrale. “
Angela Melillo parla della sua vita privata, senza tralasciare la storia d’amore con Cesare San Mauro
“Stiamo insieme da nove anni, ci siamo sposati l’anno scorso in comune e in gran segreto, adesso vogliamo coronare il sogno di sposarci in Chiesa. Venivo da una separazione complicata, ero disillusa per quanto riguarda l’amore. Ci siamo conosciuti con molta calma, annusati, poi ho cominciato ad amare la persona, la sua anima.
Cesare è una persona perbene, ce ne sono poche, è una persona generosa, vera, leale: ci si capiva – ha raccontato Angela Melillo, all’interno della rubrica Una vita tre canzoni – è una persona dove la parola non serve, pensavo di non dover più vivere certe cose, e invece ho capito che era la persona di cui mi stavo innamorando. Cesare è veramente una persona d’altri tempi, non solo con me, ma anche con chi è con me: mia figlia, le mie amiche. Dopo grandi delusioni non si è più portati a pensare all’amore per tutta la vita. In realtà ogni volta è sempre bello, c’è speranza per tutti, anche dopo grandi delusioni.”
Ricordi di infanzia e maternità
Prima delle delusioni d’amore c’è la famiglia, l’amore dei genitori: che uomo è stato il padre di Angela Melillo? “Napoletano, adorava Renato Carosone, cantava sempre la Donna riccia e diceva che eravamo capricciose, era allegro, spiritoso, canticchiava fin dalle prime ore del mattino, metteva gioia, ma era allo stesso tempo severissimo con noi. Severo, non nel senso di botte, ma nel senso del rispetto verso gli altri – si è congedata la Melillo – aveva la capacità di educarmi con un solo sguardo.” Quando ero incinta ho avuto problemi di salute, e non sapevo se potevo portare avanti la gravidanza. Ricordi belli, avevo problemi di salute non sapevo se fosse andato bene. C’era una situazione pregressa che mi faceva preoccupare.”