Nell’ambito fiscale italiano, il 31 gennaio 2024 segna una data importante per la trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai contribuenti nel secondo semestre del 2023. Questa scadenza dà il via al calendario degli adempimenti per il nuovo anno, essenziale per la preparazione del modello 730 precompilato. È importante notare che questa è solo una delle numerose scadenze che influenzano sia i contribuenti che i diversi operatori del settore sanitario.
Sistema Tessera Sanitaria 2024: dettagli sulla trasmissione delle spese sanitarie
I dati riguardanti le spese sanitarie devono essere trasmessi attraverso il portale del Sistema Tessera Sanitaria. Questo processo deve avvenire secondo specifiche regolamentazioni. Per esempio, le spese sostenute nel primo semestre del 2023 dovevano essere inviate entro il 30 settembre 2023, con una proroga al 2 ottobre a causa della coincidenza con il weekend.
Opzione per l’opposizione: la scadenza
Per i contribuenti che desiderano esercitare l’opzione per l’opposizione all’indicazione delle spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi, la scadenza da rispettare è anch’essa il 31 gennaio 2024. I contribuenti possono esercitare il loro diritto di opposizione tramite il sito web del Sistema Tessera Sanitaria o comunicando direttamente con l’Agenzia delle Entrate. Questo processo include la selezione delle spese sanitarie per le quali si desidera esprimere opposizione, offrendo così una maggiore personalizzazione nella gestione delle proprie informazioni sanitarie.
I contribuenti possono rifiutare l’utilizzo dei dati delle spese mediche sostenute nel 2023 per la dichiarazione precompilata 2024, attraverso due metodi:
- dal 9 febbraio all’8 marzo 2024, selezionando le spese specifiche sul sito del Sistema Tessera Sanitaria con TS-CNS o SPID;
- dal 1° ottobre 2023 al 31 gennaio 2024, inviando un’email o telefonando all’Agenzia delle Entrate.
È possibile modificare o integrare tali spese nella dichiarazione precompilata, se detraibili secondo la legge.Inizio modulo
Questa opzione, lo ricordiamo, riguarda la dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate e richiede attenzione particolare per non incorrere in errori.
Sistema Tessera Sanitaria 2024: modifiche normative e conseguenze sulla trasmissione dei dati
Importanti cambiamenti normativi sono stati introdotti con l’articolo 12 del Decreto Legislativo sulla Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, in seguito alla Riforma fiscale. Queste modifiche includono, ad esempio, l’eliminazione dell’obbligo di invio dei dati entro la fine del mese successivo alla data del documento fiscale.
Calendario di trasmissione 2022-2023
Il Decreto Ministeriale del 27 dicembre 2022 ha stabilito un calendario preciso per l’invio delle spese sanitarie. Per le spese del primo semestre del 2022, la scadenza era il 30 settembre 2022, mentre per quelle del secondo semestre del 2022 era il 31 gennaio 2023. Analogamente, per le spese del primo semestre del 2023, la scadenza era il 2 ottobre 2023, e per il secondo semestre del 2023, la scadenza è fissata al 31 gennaio 2024.
Ampliato l’elenco dei soggetti obbligati alla trasmissione dei dati
Dal 2021, il Decreto 16 luglio 2021 ha esteso l’elenco dei soggetti obbligati alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria. Questo elenco include ora professioni come tecnici sanitari di laboratorio biomedico, dietisti, fisioterapisti e molti altri. L’aggiunta degli infermieri pediatrici a questo elenco, ufficializzata con un decreto del MEF del 22 maggio 2023, è un altro segnale di come si proceda verso la copertura completa delle spese sanitarie.
Elenco completo dei soggetti obbligati all’invio dei dati al Sistema TS
La normativa italiana, in particolare l’art. 3 c. 3 del D.Lgs. 175/2014, prevede un elenco specifico di soggetti obbligati all’invio telematico dei dati relativi alle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria. Questo elenco include una vasta gamma di professionisti e strutture nel settore sanitario. Tra questi troviamo:
- Iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri;
- Farmacie, sia pubbliche che private;
- Strutture accreditate e non accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.
Questi soggetti sono fondamentali nell’ambito del trasferimento di informazioni vitali per il corretto funzionamento del sistema fiscale e sanitario.
Dal 1° gennaio 2016, il Decreto del MEF del 1° settembre 2016 ha esteso ulteriormente l’elenco dei soggetti tenuti all’invio dei dati. Questa espansione riflette la crescente complessità del settore sanitario e l’importanza di una documentazione accurata e tempestiva. Tra i soggetti aggiunti troviamo:
- Esercizi commerciali distribuenti farmaci da banco con codice identificativo univoco;
- Psicologi, infermieri, ostetriche/i;
- Tecnici sanitari di radiologia medica, ottici, veterinari (per spese veterinarie).
Il Dm 22 marzo 2019 e il Decreto del 22 novembre 2019 hanno ulteriormente ampliato la lista, includendo strutture sanitarie del Codice dell’ordinamento militare e un’ampia gamma di professionisti sanitari iscritti a specifici albi professionali.
Il Decreto MEF del 28 novembre 2022, pubblicato in GU n. 287, ha imposto nuovi obblighi per gli ottici, specificando le modalità di trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie.