Si è spenta, dopo due giorni di agonia, mentre era ricoverata in gravissime condizioni presso l’ospedale Molinette di Torino la donna di 65 anni accoltellata: il marito, di 70 anni, era già stato arrestato lo scorso mercoledì. L’uomo, sebbene non sia stato ancora giudicato colpevole, sembra essere l’unico responsabile dietro a questo delitto.
Torino, morta la donna accoltellata mercoledì dal marito
È deceduta nella notte in ospedale a Torino la donna che lo scorso mercoledì era giunta al Pronto soccorso in condizioni molto gravi, estreme. Qui la signora, di nome Elisa, di 65 anni, era stata operata d’urgenza da medici e chirurghi.
Il suo stato era estremamente preoccupante e i dottori non sembravano essere particolarmente ottimisti. Durante la delicata operazione inoltre, le era stata asportata la milza, in quanto questa sembrava essere ormai gravemente danneggiata.
Elisa si è spenta dopo due giorni di sofferenze, mentre era ancora ricoverata presso la struttura ospedaliera torinese. La donna, purtroppo, non è riuscita a sopravvivere nonostante gli aiuti e le cure mediche. Per lei i dottori, gli esperti e i vari professionisti del settore hanno fatto il massimo.
Che cos’è successo?
La signora Elisa era giunta al pronto soccorso dell’ospedale Molinette di Torino in condizioni disperate. La donna era stata accoltellata lo scorso mercoledì, il 10 gennaio 2024. Subito le autorità avevano proceduto con l’arresto del marito, un uomo di nome Lorenzo, ex gommista di 70 anni.
L’aggressione si è verificata nel quartiere Borgo Filadelfia, sempre nel capoluogo piemontese. Sul posto, in via Galluppi, erano arrivati agenti della Polizia di Stato, chiamati probabilmente da dei vicini di casa che avevano sentito le urla e si erano detti spaventati che potesse essere successo qualcosa.
Gli inquirenti si erano subito messi al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica dell’aggressione. Secondo quanto emerso, pare che la vittima abbia avuto uno scontro prima verbale e poi fisico con il marito.
I due avrebbero avuto una lite, all’apice della quale l’uomo di 70 anni sembra aver deciso di prendere un coltello e colpirla più volte, sia all’addome sia alla schiena. Il violento litigio verbale si sarebbe così trasformato in una pericolosa aggressione fisica, la quale poi si è rivelata fatale per la donna.
Una volta giunta al Pronto soccorso torinese, la 65enne presentava, tra le altre cose, una profonda ferita che aveva raggiunto addirittura il diaframma e lo stomaco. Come già spiegato, le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. I dottori e chirurghi avevano presto proceduto ad operarla d’urgenza per cercare di salvarle la vita.
Purtroppo però i traumi e le ferite riportate dall’aggressione sono state fatali per la signora Elisa. Nonostante l’operazione urgente e le cure mediche prestate, la donna si è spenta dopo due giorni di agonia e sofferenza.
Arrestato il marito di 70 anni
Lorenzo, il marito della donna, è finito in manette già lo scorso mercoledì. Anche lui al momento si trova all’ospedale Molinette di Torino, precisamente nel reparto detenuti. Il motivo è presto spiegato. Secondo quanto riferito da un team di esperti che ha eseguito valutazioni psichiatriche sull’uomo, egli appare in condizioni ritenute non compatibili con la detenzione in carcere.
Il marito della donna comunque ora è gravemente indiziato in quanto sembra essere l’unico responsabile di tale violento delitto, che ha portato alla morte della moglie. Inoltre il 70enne, davanti al pubblico ministero Roberto Furlan che sta coordinando l’inchiesta, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
La coppia era sposata da circa 40 anni e aveva due figli.
Tale tragedia ricorda l’ennesimo triste caso di violenza contro le donne che si è verificato il giorno di Santo Stefano. Una donna di 58 anni è stata accoltellata all’autogrill di Campi Bisenzio, nell’area di servizio, il 26 dicembre scorso. Le autorità hanno fermato l’ex marito, gravemente indiziato.