Il presidente della Polonia, Andrzej Duda, ha concesso la grazia per la seconda volta all’ex ministro dell’Interno, Mariusz Kaminski, ed il suo vice, Maciej Wasik incarcerati. Il Presidente sfida la sentenza della Corte Suprema.

Caos giudiziario in Polonia: presidente Duda concede grazia ai ex ministri incarcerati

Il presidente Duda ha deciso di concedere la grazia all’ex ministro dell’Interno ed al suo vice incarcerati per abuso di potere. Mariusz Kaminski e Maciej Wasik sono stati arrestati ieri, 10 gennaio, nel palazzo presidenziale. La vicenda ha aumentato le tensioni politiche.

Kaminski e Wasik sono entrambi del partito Diritto e Giustizia. I due ex ministri sono stati condannati nel 2015 mentre lavoravano all’Ufficio centrale anticorruzione polacco. Duda ha concesso loro la grazia nel 2015, permettendogli così di far parte del governo precedente.

La decisione del Presidente era stata annullata dalla Corte Suprema perché era stata concessa prima di una sentenza definitiva della Corte d’Appello. Il dicembre scorso, i due sono stati condannati per via definitiva.

Duda ha annunciato di far partire di nuovo la procedura di grazia “su richiesta delle mogli di Kaminski e Wasik” e ha definito Kamiski e Wasik come “i primi prigionieri politici dal 1989“.

La situazione politica dopo le elezioni

Il partito Diritto e Giustizia si trova ad affrontare molteplici accuse riguardo alla sovversione dello stato di diritto. Il nuovo primo ministro, Donald Tusk, si impegna a ripristinare la stabilità e le norme democratiche previste dall’Europa. La discussione sull’ex ministro dell’Interno e sul suo vice sembra aggravare il caos giudiziario.