L’Iran ha sequestrato uno petroliera al largo delle coste dell’Oman destinato alla Turchia. La nave St Nikolas era soggetta ad una disputa tra Iran e Stati Uniti dal 2023.
L’Iran sequestra la petroliera St Nikolas nel Golfo dell’Oman per una disputa con gli Stati Uniti
Oggi, 11 gennaio, la marina iraniana ha sequestrato la petroliera battente bandiera delle Isole Marshall nel Golfo dell’Oman. Gli Stati Uniti avevano confiscato la St Nikolas l’anno scorso e sostenevano che la nave violasse le sanzioni contro l’Iran.
La società britannica di sicurezza marittima, Ambrey, ha dichiarato che la petroliera è stata abbordata da 4-5 persone non autorizzate mentre navigava vicino alla città omanita di Sohar e che sono salite a bordo della nave nelle prime ore della giornata.
La St Nikolas era in transito tra i porti Bassora, in Iraq, ed Aliaga, in Turchia attraverso il Canale di Suez. La nave era carica di 145 mila tonnellate di petrolio greggio e trasportava un equippaggio di 19 persone, di cui 18 cittadini filippini e un cittadino greco.
Una possibile rappresaglia iraniana
Il sequestro appare come una rappresaglia per la confisca della nave Suez Rajan, successivamente denominata St Nikolas, e del petrolio iraniano da parte della marina statunitense l’anno scorso. Gli Stati Uniti avevano trasportato la nave sulla costa del Texas e successivamente avevano venduto il petrolio iraniano.
L’amministrazione statunitense considera illegale il commercio internazionale del petrolio di Teheran secondo le sanzioni imposte all’Iran.