Scritto e diretto da Rian Johnson, “Cena con delitto – Knives Out” è una commedia del 2019, elogiata sia dal pubblico che dalla critica, con un cast di attori famosi come Daniel Craig, Chris Evans, Ana de Armas e Jamie Lee Curtis. La trama ruota attorno alla misteriosa morte dello scrittore di gialli Harlan Thrombey, con tutti i parenti diventando sospettati nel corso dell’indagine. Approfondiamo ora il finale di questo moderno giallo deduttivo, quindi attenzione agli spoiler per chi non ha ancora visto il film.

Come finisce “Cena con delitto – Knives Out”?

La trama di Cena con delitto – Knives Out inizia con la morte di Harlan Thrombey, un famoso scrittore di romanzi gialli, avvenuta nella sua stanza da letto. Una settimana dopo, tutti i membri della sua numerosa famiglia vengono sottoposti a interrogatorio. Mentre il detective Elliot e l’agente Wagner considerano la possibilità di un suicidio, l’investigatore privato Benoit Blanc si inserisce nella vicenda dopo aver ricevuto una busta anonima contenente denaro e la richiesta di indagare sul caso.

La lista dei sospettati include i figli di Harlan, Linda e Walter, con i loro rispettivi coniugi Richard e Donna, insieme ai nipoti Hugh Ransom e Jacob, e Joni, la vedova del defunto figlio Neil, oltre a sua figlia Meg e la madre di Harlan, Nana. Agli indiziati si aggiungono la domestica Fran e l’infermiera Marta Cabrera, quest’ultima chiamata da Benoit per assistere alle indagini a causa di un particolare disturbo: vomita quando mente. Man mano che emergono i retroscena familiari, Harlan aveva scoperto tradimenti, frodi e litigi interni.

Quindi qualcuno ha davvero ucciso Harlan Thrombey? La risposta è no. Nel corso delle indagini, si rivela che lo scrittore si è suicidato per proteggere Marta. Quest’ultima, a causa di una distrazione, gli aveva somministrato accidentalmente una dose letale di morfina. Non trovando il naloxone per salvarlo, Harlan aveva scelto di morire, facendo giurare a Marta di non rivelare nulla per proteggerla dalle accuse.

Perché Harlan si è suicidato?

Harlan aveva intuito che se Marta fosse stata accusata di averlo avvelenato con la morfina, la madre di lei, un’immigrata irregolare, sarebbe stata costretta a lasciare gli Stati Uniti. Perciò, l’anziano scrittore le aveva suggerito di uscire temporaneamente dalla proprietà, travestendosi da lui e mostrandosi a Walter. L’unico testimone di questo stratagemma era stata Nina, che aveva scambiato Marta per Ransom.

Durante le indagini, Marta aveva distrutto abilmente alcuni indizi compromettenti a suo carico. Quando venne letto il testamento, la famiglia Thrombey rimase sbalordita nello scoprire che Harlan aveva destinato l’intera eredità a Marta.

Il piano di Ransom

A questo punto, Ransom ammette di dubitare del suicidio del nonno e cerca di persuadere Marta a confessare, offrendole aiuto. Nel frattempo, la famiglia pensa di far passare Marta come l’assassina per riappropriarsi dell’eredità. Tra tutti, solo Meg sembra accettare la situazione, fino a quando scopre che sua madre ha sperperato i soldi destinati alla sua retta universitaria. Così, Meg cerca di convincere Marta a restituire i soldi alla sua famiglia.

Marta non è disposta a cedere l’eredità a nessuno, ma un giorno trova una lettera anonima contenente una fotocopia di parte del referto tossicologico dell’autopsia di Harlan e un indirizzo. Ransom sospetta un tentativo di ricatto e consiglia a Marta di incontrare il mittente misterioso. Nel frattempo, l’ufficio del medico legale viene incendiato, e Marta e Ransom vengono inseguiti da Blanc.

Ransom viene arrestato, denunciato da Nana, convinta di averlo visto la notte dell’omicidio. Marta raggiunge l’indirizzo segreto e trova Fran morente a causa di un’overdose da morfina. Prima di perdere i sensi, Fran accusa Marta di essere la colpevole. Marta, non volendo abbandonare Fran, chiama un’ambulanza. In ospedale, confessa a Blanc tutta la verità. Il detective la riporta alla tenuta per permetterle di chiedere scusa alla famiglia di Harlan. Tuttavia, Benoit, dopo aver scoperto la posizione del referto tossicologico originale, impedisce a Marta di fare la confessione.

Nel salotto della tenuta, Benoit annuncia che l’esame tossicologico è negativo. Ransom, infatti, aveva cercato di far passare la morte di Harlan come omicidio, assumendo Blanc. Aveva scambiato il contenuto dei flaconi dei due farmaci nella stanza del nonno e si era impossessato del naloxone. Inizialmente, Ransom aveva pianificato di uccidere Harlan dopo aver scoperto la verità sul testamento, ma il giorno successivo aveva notato che il nonno sembrava essersi suicidato. Standoci vicino, aveva compreso che Marta aveva somministrato correttamente i farmaci.

Inoltre, Ransom aveva dato fuoco all’ufficio del medico legale per eliminare le prove che avrebbero dimostrato l’innocenza di Marta, inviandole la lettera di Fran, che aveva cercato di uccidere. Il suo intento era incastrarla per la morte della domestica. Tuttavia, Marta si era rifiutata di abbandonare Fran, sventando il piano di Ransom. Con la scoperta del referto tossicologico nascosto da Fran, Marta viene assolta dall’accusa di omicidio.

Spiegazione del finale di “Cena con delitto”

Nella fase conclusiva di “Cena con delitto – Knives Out”, Ransom decide di confessare tutto. Nonostante le sue azioni, l’uomo mostra un atteggiamento non preoccupato, convinto che, con un avvocato abile, possa risolvere la situazione, dato che Harlan si è suicidato e la sua morte non è collegata alle sue azioni. Tuttavia, la situazione prende una svolta quando Marta annuncia la morte di Fran, a causa delle sue azioni, trasformando il comportamento di Ransom in omicidio. In preda alla rabbia, Ransom afferra un coltello e attacca Marta. Fortunatamente, l’arma si rivela finta, e Marta rimane illesa, mentre Ransom viene arrestato.

Rimasto da solo con Marta, Benoit rivela di aver sempre saputo del suo coinvolgimento, notando la macchia di sangue sulla sua scarpa. Tuttavia, comprende che Marta è una persona di buon cuore e non può essere colpevole di omicidio, decidendo così di proteggerla. Prima di lasciare la scena, Benoit sottolinea che è stata la bontà di Marta a portare a questa conclusione e le consiglia di aiutare i Thrombey, ora privi di eredità. Mentre Ransom viene arrestato, gli altri membri della famiglia restano nel giardino.

Marta esce sulla terrazza e li osserva, suggerendo che sarà disposta ad aiutarli, ma solo secondo le sue condizioni. Il film “Cena con delitto – Knives Out” si conclude con Marta che beve dalla tazza di Harlan, che porta la scritta “My house, my rules, my coffee”.