Il Ddl Nordio è attualmente in discussione alla Commisione Giustizia del Senato. L’Italia va verso l’abolizione dell’abuso d’ufficio. L’UE sottolinea che la lotta alla corruzione è fondamentale per la Commissione.
Ddl Nordio, UE: “Depenalizzare l’abuso d’ufficio pesa sulla lotta alla corruzione”
La maggioranza prosegue verso l’approvazione del Ddl Nordio. Nella giornata di ieri, 10 gennaio, la Commissione Giustizia del Senato ha votato ed approvato l’articolo 1 che prevede l’abolizione del reato di abuso d’ufficio. A favore hanno votato i partiti di maggioranza e Ivan Scalfarotto di Italia Viva. L’UE avverte l’Italia sulle conseguenze di un’eventuale depenalizzazione del reato.
Un portavoce della Commissione Europea ha commentato la bozza di legge affermando che potrebbe avere un impatto negativo sull’efficacia delle misure anti-corruzione:
Sebbene sia troppo presto per un commento posso dire che lotta alla corruzione è una massima priorità per la Commissione. Abbiamo adottato un pacchetto ad hoc lo scorso maggio. Siamo a conoscenza della bozza di legge in Italia e degli emendamenti.
Come è stato spiegato nel luglio scorso nell’ultimo report sullo stato di diritto, questa proposta depenalizza un’importante forma di corruzione e può avere un impatto sull’efficacia della lotta alla corruzione.
Il nodo della trascrizione delle intercettazioni
L’articolo 2 della bozza di legge riguarda la trascrizione delle intercettazioni. La Commissione Giustizia del Senato procede con un emendamento di Forza Italia all’articolo 2.
Non saranno quindi vietate le intercettazioni ma non potranno essere trascritte facendo riferimento a nomi di terzi non coinvolti nelle indagini o a dettagli che permettano la loro identificazione.