A poche ore dall’udienza del processo contro Donald Trump arriva l’allarme bomba dalla casa del giudice Arthur Engoron a New York.

Processo Donald Trump: allarme bomba a casa del giudice

Continua il processo contro Donald Trump: l’11 gennaio 2024 arriva la notizia di un allarme bomba dalla casa del giudice Arthur Engoron a New York. Il fatto è successo poche ore prima dell’udienza per le arringhe finali del processo civile intentato contro l’ex Presidente degli Usa sul caso degli asset gonfiati.

La sentenza definitiva è attesa per la giornata di oggi. Il tycoon aveva attaccato di nuovo il giudice sui social, non risparmiandosi su frecciatine.

Engoron ha vietato a Trump di parlare in aula, perché l’ex presidente non avrebbe accettato alcune condizioni, tra le quali quella di non intraprendere un discorso che potesse trasformarsi in una campagna elettorale, soprattutto in vista delle prossime elezioni presidenziali, in cui Trump continua a riscuotere appoggi e successo tra gli americani.

La notizia dell’episodio a casa del magistrato è stata riportata dal giornale New York Times.

Trump, la richiesta di immunità

Donald Trump è stanco di essere sempre al centro del ciclone, soprattutto per quanto riguarda i processi a suo carico. L’ex presidente ha chiesto la possibilità di ottenere l’immunità per le accuse ricevute in merito alle elezioni del 2020.

Le ingerenze che avrebbero avuto il fine di alterare l’esito della votazione per le presidenziali di quell’anno – che l’hanno visto perdere contro Joe Biden – non sono state mai mandate giù da Trump.

La richiesta è stata avanzata da Trump alla Corte d’Appello di Washington e consiste nella tentativo di ottenere l’immunità assoluta per tutti i fatti e le azioni compiute dall’ex presidente mentre era svolgeva il suo mandato.

Nel frattempo in politica, non si ferma il botta e risposta tra Biden e Trump nella corsa elezioni presidenziali che li vede protagonista nello scontro per arrivare alla Casa Bianca.