Il governo Lula ha dichiarato il sostegno alla denuncia del Sudafrica contro Israele all’Aia in seguito ad un incontro con l’ambasciatore palestinese in Brasile.

Il Brasile dichiara il sostegno alle accuse di genocidio contro Israele all’Aia

Il presidente Lula ha annunciato che il Brasile sostiene le accuse del Sudafrica contro Israele all’Aia. Il Paese africano sostiene una presunta violazione della Convenzione internazionale contro il genocidio a Gaza da parte di Israele durante la guerra dichiarata lo scorso 7 ottobre.

Il sostegno del Brasile è stato annunciato poche ore dopo l’incontro tra il presidente Lula e Ibrahim Alzeben, l’ambasciatore palestienese in Brasile. Il governo brasiliano ha affermato in una nota che:

Alla luce delle palesi violazioni del diritto internazionale umanitario, il presidente ha espresso il suo sostegno all’iniziativa del Sudafrica di portare Israele davanti alla Corte internazionale di giustizia per determinare che Israele cessi immediatamente tutti gli atti e le misure che potrebbero costituire genocidio o crimini correlati ai sensi della Convenzione sulla prevenzione e repressione del crimine di genocidio.

La denuncia del Sudafrica

Lo scorso 29 dicembre, il Sudafrica ha presentato il caso alla Corte internazionale di giustizia. Il paese sostiene che le azioni di Israele a Gaza provocano “la distruzione di una parte sostanziale del gruppo nazionale, razziale ed etnico palestinese”.

Secondo il Sudafrica, Israele avrebbe violato i suoi obblighi definiti dalla Convenzione internazionale contro il genocidio. Israele è uno dei firmatari della Convenzione stessa.

Il processo è iniziato nella mattinata di oggi, 11 gennaio.