Conviene investire in obbligazioni convertibili di Campari? Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche ed i vantaggi.
Nel corso di questa settimana la società produttrice dell’iconico Bitter Rosso italiano ha emesso nuovi titoli azionari ed obbligazioni convertibili.
L’emissione delle azioni Campari rappresenta il 5,6% dell’intero capitale ordinario in circolazione e gli investitori vantano gli stessi diritti delle azioni già in circolazione. Oltre all’emissione di titoli azionari, il gruppo Campari ha emesso obbligazioni convertibili a 5 anni, la cui scadenza è fissata per il 17 gennaio 2029.
Scopriamo in questa guida quali sono le caratteristiche delle obbligazioni convertibili emessi da Campari Group.
Obbligazioni convertibili di Campari: caratteristiche, cedola e rimborso
Il gruppo Campari, società italiana che produce e distribuisce bevande alcoliche in tutto il mondo, ha emesso azioni ed obbligazioni convertibili. Attraverso tali bond gli investitori possono decidere se convertire i titoli obbligazionari in azioni, assumendo lo status di azionista.
La scadenza delle obbligazioni convertibili emesse da Campari è fissata per il 17 gennaio 2029. I bond sono stati emessi alla pari per un importo 550 milioni. Il taglio minimo è fissato in 100mila euro e prevede uno scambio contro 8.089 titoli azionari ordinari.
L’operazione da 1,2 miliardi di euro consentirà al gruppo Campari di raccogliere liquidità per finanziare l’acquisizione di Courvoisier, celebre brand di cognac francese. I bond convertibili Campari staccano una cedola fissa annua del 2,37%, che viene staccata ogni sei mesi, ovvero il 17 gennaio ed il 17 luglio di ogni anno fino al 2029.
Le obbligazioni possono essere rimborsate in anticipo con preavviso di 30 giorni e non superiore ai 60 giorni. I bond convertibili Campari saranno compravenduti su Euronext Access Milan dopo aver presentato la richiesta alla società emittente.
Mediobanca, Intesa SanPaolo e Credit Agricole hanno avuto un ruolo di joint bookrunner nell’operazione, mentre Goldman Sachs e Bank of America hanno agito in qualità di coordinatori.
Obbligazioni convertibili Campari: conviene investire?
Per capire se convenga o meno investire sulle obbligazioni convertibili Campari, è necessario confrontare i bond con il BTp a 5 anni. Il titolo obbligazionario emesso dal Tesoro offre un rendimento lordo al 3,25% annuo e prevede l’applicazione di un prelievo fiscale inferiore rispetto a quello applicato ai titoli azionari.
Grazie al prezzo di conversione le obbligazioni convertibili assegnano un valore potenziale al risparmiatore. Nel caso in cui alla scadenza i titoli azionari risultino superiori ai bond, l’obbligazionista potrà perfezionare la conversione maturando un guadagno.
C’è solo da domandarsi se esistano buone probabilità che alla scadenza i titoli azionari Campari valgano di più del prezzo di conversione fissato a 12,36 euro. Trattandosi di un’obbligazione societaria gli investitori dovrebbero offrire un premio rispetto ai BTp a 5 anni o ai titoli di stato.