Nel nostro Paese l’obbligo di fedeltà coniugale è previsto dal Codice Civile ed esso è ritenuto fondamentale per la stabilità di un rapporto matrimoniale; tale dovere è sia morale che giuridico e, in base a esso, i coniugi hanno il dovere di evitare qualsivoglia relazione sentimentale e sessuale fuori dal matrimonio (relazione extra-coniugale).

Detto ciò, è indubbio che tale obbligo venga spesso violato, come molte cronache dimostrano. In alcuni casi, in particolar modo se la coppia non ha figli, si arriva a una separazione e a un successivo divorzio senza particolari conseguenze; in altri casi invece vi sono controversie sia per quanto riguarda le questioni economiche, sia per quanto concerne l’affidamento dei figli.

Ciò premesso, la scoperta dell’infedeltà del coniuge può risultare particolarmente utile qualora si decida di arrivare alla separazione poiché ciò crea i presupposti per richiedere eventuali addebiti in capo al coniuge infedele.

Scoprire l’infedeltà del coniuge però non è sempre facile e, soprattutto nel caso in cui si voglia disporre di prove inoppugnabili, può essere opportuno valutare la possibilità di rivolgersi a un investigatore privato per tradimenti, una figura specializzata che, muovendosi nel rispetto della legge e del diritto della privacy, raccoglie informazioni che il coniuge tradito può eventualmente utilizzare in sede giudiziale o stragiudiziale.

Quali sono i segnali che possono far sospettare l’infedeltà coniugale?

Per quanto ogni rapporto coniugale faccia storia a sé, vi sono alcuni segnali comuni che caratterizzano il tradimento delle promesse matrimoniali.

In molti casi, il partner che sospetta il tradimento comincia a notare alcuni cambiamenti nelle abitudini del coniuge come per esempio un abbigliamento più curato del solito, una maggiore attenzione al proprio aspetto estetico, un nuovo profumo ecc.

Tipici sono anche i cambiamenti nelle uscite e nei rientri oppure nelle frequentazioni; si possono per esempio notare ritardi nel ritorno dal lavoro oppure uscite in giornate o in orari diversi dal solito con persone che non fanno parte della solita cerchia di conoscenze.

Altro segnale, decisamente importante, è una maggiore freddezza nei rapporti sessuali; spesso addirittura ci si rende conto che il partner cerca dei pretesti per evitarli adducendo motivazioni che non sembrano particolarmente convincenti. 

Risulta sospetto anche il passare molte ore al computer oppure al telefono, perlomeno se ciò non era un’abitudine precedente. Particolarmente sospetta può poi essere la volontà di non far accedere mai, per nessun motivo, anche il più banale, al proprio smartphone.

Spesso inoltre si notano mutamenti del carattere o atteggiamenti insoliti come per esempio maggiori scontrosità, distanza, distrazione, tristezza (o al contrario euforia) ecc.

Il ruolo dell’investigatore privato

Il cliente che si rivolge a un investigatore privato per verificare se i suoi sospetti sono fondati e non tradimenti platonici, dovrà esporre i propri dubbi fornendo il maggior numero di dettagli. In questa fase dovrà anche essere definito il budget da destinare all’attività di investigazione.

Una volta concordato il progetto investigativo, l’indagine sulla presunta infedeltà coniugale sarà tesa a provare tutti quei fatti che violano l’obbligo della fedeltà coniugale; a tale scopo l’investigatore potrà ricorrere a pedinamenti e accertare con filmati e/o documentazioni fotografiche le modalità e le circostanze relative al tradimento.

Sarà anche importante accertare l’identità dell’altra persona coinvolta nel tradimento perché, nel caso il soggetto tradito decida di andare in giudizio, essa potrà essere citata in qualità di teste.