Can Yaman, celebre attore turco, ha recentemente festeggiato il debutto della prima stagione di “Viola come il Mare” sulla televisione turca, suscitando l’entusiasmo dei fan. Tuttavia, Yaman non ha nascosto la sua delusione per una circostanza che ritiene assurda: la censura di una scena da parte di una delle principali piattaforme turche che ha acquisito i diritti della serie.
Can Yaman censurato in Turchia
Can Yaman ha ottenuto una sorta di rivincita, considerando le difficoltà che ha affrontato in patria, nonostante il suo talento e la sua bellezza. Il divo turco ha deciso di trasferirsi a Roma per continuare la sua carriera televisiva. Mentre la seconda stagione di “Viola come il Mare,” in cui Can Yaman interpreta l’ispettore capo Francesco Demir al fianco di Francesca Chillemi, si appresta a tornare in onda su Canale 5, Yaman ha osservato l’andamento della serie sulla televisione turca e ha condiviso alcune osservazioni critiche nei confronti dei connazionali.
All’interno della trama della serie, Can Yaman ha insistito nel portare sullo schermo il raki, una bevanda alcolica, per rivendicare le sue origini e promuovere ciò che ritiene una prelibatezza sottovalutata. Tuttavia, la televisione turca ha censurato la rappresentazione del raki, rispettando le leggi islamiche che proibiscono la promozione di bevande alcoliche. Questa decisione ha deluso Yaman, che ha espresso il suo disappunto su Instagram.
Il post di Can Yaman
Nel suo commento, Yaman ha ringraziato coloro che hanno reso possibile la rappresentazione del raki, evidenziando che sulla televisione turca non è consentito, a differenza della televisione italiana. Inoltre, ha sottolineato il paradosso che se il raki fosse italiano, verrebbe pubblicizzato e presentato al mondo intero. Con queste parole, Yaman ha criticato la censura della sua cultura culinaria, sottolineando che dovrebbe essere esaltata e non oscurata.