Il virus H1N1, noto anche come influenza suina, può manifestarsi con una serie di sintomi che vanno dalla febbre all’affaticamento.
Riconoscere tempestivamente questi segnali e diagnosticare il virus nel più breve tempo possibile, è fondamentale per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato.
In questo contesto, è essenziale comprendere i sintomi distintivi, il processo diagnostico e le cure disponibili per affrontare efficacemente il virus H1N1.
Quali sono le cause del virus H1N1
Nonostante sia chiamata influenza suina, il virus dell’influenza H1N1 è composto da geni di diversi virus influenzali che circolano tra le specie suina, aviaria e umana.
L’influenza H1N1 è causata dal virus dell’influenza A. Le lettere H e N nel nome del sottotipo corrispondono alle proteine presenti sulla superficie del virus; vengono utilizzati per distinguere i diversi sottotipi dell’influenza A.
I geni dei virus influenzali cambiano costantemente. Questo processo è chiamato mutazione. Quando viene rilevato un virus dell’influenza suina tra gli esseri umani, si dice che il virus ha attraversato la barriera della specie.
Ciò significa che il virus è mutato in modo tale da poter causare l’infezione tra gli esseri umani. Poiché gli esseri umani non hanno una protezione naturale o un’immunità contro il virus, sono più suscettibili a contrarlo.
Il virus dell’influenza H1N1 è molto contagioso. Il periodo di contagio va da 24 ore prima della comparsa dei sintomi a 7 giorni o più dopo l’inizio dell’influenza.
L’influenza si trasmette attraverso gli occhi, il naso o la bocca. Tosse e starnuti diffondono nell’aria germi che possono essere respirati da altre persone. Il virus può rimanere anche su superfici solide come maniglie delle porte, pulsanti e sportelli bancomat. Una persona che tocca una di queste superfici con le mani e poi si tocca gli occhi, la bocca o il naso può contrarre il virus. Di solito l’influenza non si trasmette attraverso l’ingestione di cibo o acqua.
Quali sono i sintomi del virus H1N1 e le eventuali complicazioni
I diversi ceppi dell’influenza A producono sintomi identici. Tra questi troviamo:
- dolori muscolari;
- fatica;
- febbre;
- brividi;
- mal di gola;
- mal di testa;
- perdita di appetito;
- tosse.
Alcune persone infette dal virus dell’influenza H1N1 hanno riferito anche vomito e diarrea.
I sintomi possono variare da lievi a gravi e talvolta possono richiedere il ricovero in ospedale. In alcuni casi, complicazioni gravi come polmonite e insufficienza respiratoria possono causare la morte, come è successo a Vicenza. Come l’influenza stagionale, l’influenza H1N1 può peggiorare i problemi di salute cronici esistenti.
Come si cura e si previene il virus H1N1
La protezione contro l’H1NI è ora inclusa ogni anno nel vaccino contro l’influenza stagionale.
Le persone con diagnosi di influenza H1N1 guariscono completamente, di solito, senza bisogno di cure mediche o farmaci antivirali. Tuttavia, può essere raccomandato il trattamento con antivirali (ad esempio oseltamivir, zanamivir) per le persone che presentano sintomi moderati o gravi e per coloro che sono a rischio di complicazioni dovute all’influenza (ad esempio, persone che hanno condizioni mediche di base).
Ecco come prevenire il contagio:
- Resta a casa se hai contratto il virus. Non andare al lavoro o a scuola;
- Mantenere la distanza di almeno 1 metro tra le altre persone;
- Riposarsi e bere molti liquidi;
- Copri bocca e naso con un fazzoletto quando tossisci o starnutisci. Poi gettalo nella spazzatura.
- Lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone. Abbi cura di lavarti le mani con sapone per almeno 15 secondi. Usa un disinfettante per le mani a base alcolica se non hai accesso ad acqua e sapone.
- Evita il contatto ravvicinato con persone infette che presentano sintomi dell’influenza H1N1 (ad esempio febbre, tosse).
Resta in contatto con il tuo medico, e se i sintomi dovessero aggravarsi, fatti dare istruzioni sul da farsi.