Tre giovani di nazionalità cinese di 19, 20 e 31 anni, residenti a Milano, sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio aggravato. L’aggressione è avvenuta ad aprile 2023 all’interno di un ristorante nella Chinatown milanese. La vittima 25enne è stata raggiunta da diverse coltellate, inferte dal 31enne con il quale aveva avuto dei dissapori.
Aggressione a Milano: tre arresti dopo una lunga indagine tra le strade di Chinatown
Il 10 aprile 2023 un uomo vestito di nero e con indosso un casco integrale era entrato nel ristorante Houjie di via Lomazzo, nella Chinatown milanese, brandendo un coltello. Il suo obiettivo era un 25enne che si trovava in quel momento all’interno del locale, su cui si è accanito, infliggendogli diverse coltellate. La vittima si è difesa con le braccia, evitando un colpo fatale, ma ha riportato diverse ferite sul corpo e il parziale distacco della mano sinistra.
L’aggressore è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza del ristorante e delle attività commerciali della zona. Le immagini sono state il punto di partenza di una lunga indagine, durata 8 mesi, che si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a diverse perquisizioni. Oggi, i poliziotti della Squadra Mobile milanese hanno proceduto all’arresto del responsabile dell’aggressione, un 31enne di nazionalità cinese, e di due connazionali di 20 e 19 anni, tutti residenti in Italia. L’accusa è di tentato omicidio aggravato e favoreggiamento.
Il ruolo dei giovani complici: un piano studiato nei minimi particolari
I due giovani hanno ricoperto il ruolo di complici dell’aggressore. Uno dei ragazzi ha seguito la vittima, comunicando poi al più grande la sua esatta posizione, mentre l’altro lo avrebbe aiutato a cambiarsi d’abito dopo l’accaduto e si sarebbe poi sbarazzato della borsa contenente gli indumenti del responsabile. Agli inizi di novembre, Milano è stata teatro di un episodio analogo.