Nikki Haley e Ron DeSantis, due dei tre candidati ufficiali alle primarie repubblicane per le elezioni presidenziali statunitensi del 2024, si sono dati battaglia ieiri in Iowa durante il quinto dibattito della stagione politica. Uno scontro a due, in assenza di Donald Trump, “sospeso” fino alla decisione dei giudici sulla sua elegibilità, Chris Christie, ritiratosi nella notte dalla corsa alla Casa Bianca, e Vivek Ramaswamy, escluso dal dibattito perché indietro nei sondaggi.
Duello televisivo tra Nikki Haley e Ron DeSantis: Trump è il grande assente dalle primarie
Il confronto organizzato dalla CNN prevedeva che a salire sul palco sarebbero stati i candidati che avevano raggiunto la soglia del 10% delle preferenze in almeno tre sondaggi nazionali o nel solo Iowa. In tre erano riusciti a raggiungere il requisito richiesto dall’emittente americana: Nikki Haley, Ron DeSan e Donald Trump. Mentre il tycoon non molla la presa e fa dichiarazioni di varia natura a Fox news sui vantaggi della sua rielezione, i due candidati repubblicani non gli risparmiano aspre critiche.
Nikki Haley già da tempo è convinta di avere la vittoria in pugno. Il suo unico, vero avversario sarebbe Donald Trump, che però ha buone probabilità di non riuscire ad accedere alla corsa alle primarie. “Mi piacerebbe che Trump fosse qui, perché io corro contro di lui” ha dichiarato l’ex governatrice del South Carolina, mortificando di fatto il candidato sul palco, Ron DeSantis. L’avversario è già sotto attacco attraverso il sito desantislies.com, realizzato dallo staff della Haley per elencare agli elettori tutte le bugie che il governatore della Florida avrebbe propinato.
Eppure, i sondaggi dicono che DeSantis corre per le primarie repubblicane con il 12,5% delle preferenze, mentre Haley segue con l’11,5%. Il super favorito resta l’ex presidente Donald Trump con oltre il 60% dei voti. Peccato che non possa, al momento, benifeciarne. E i due contendenti ammessi sul palco dell’utlimo dibattito prima delle primarie se ne approfittano, ricordando agli elettori repubblicani tutti gli errori commessi durante la sua presidenza. In particolare, Trump è stato criticato per la politica sull’immigrazione, i rapporti con la Cina e la gestione della Pandemia.
Dibattito televisivo senza esclusione di colpi
Dopo essersi assicurati di aver messo in cattiva luce l’ex presidente repubblicano, i due contendenti sono passati al reciproco attacco, senza esclusione di colpi. DeSantis ha invitato gli elettori a non fidarsi di Haley in materia di immigrazione: “È come avere la volpe che sorveglia il pollaio”. L’avversario ha fatto leva sulle critiche dell’ex ambasciatrice Onu verso chi chiama i migranti “criminali”. Un nervo scoperto per la Halley, figlia di immigrati dallo stato del Punjab in India. Il suo nome da nubile è infatti Nimrata Randhawa. In campagna elettorale ha preferito il soprannome Nikki e il cognome del marito.
Altro tema incandescente durante il dibattito è stato il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina contro l’invasione russa. Al momento, i finanziamenti a Kiev sono osteggiati all’interno del Congresso americano proprio dall’ala destra dei Repubblicani. La Halley si è sempre detta a favore degli aiuti mentre DeSantis accusa la rivale di tenere più all’Ucraina che al controllo del confine con il Messico.