Alessandra Moretti, moglie del noto comico Maurizio Battista e madre di una figlia, è stata ricoverata in ospedale a causa di un grave problema polmonare. Attraverso il suo profilo Instagram, ha voluto condividere la sua cartella clinica, esprimendo tutte le sue preoccupazioni legate a questo momento difficile.

Che malattia ha avuto la moglie di Maurizio Battista?

Alessandra Moretti, anche lei attrice, ha rivelato di aver avuto un’embolia polmonare che avrebbe potuto addirittura mettere in pericolo la sua vita: “Nel tentativo di esprimere i miei pensieri, mi ritrovo da due giorni immersa nelle lacrime. Viviamo in un’epoca dominata dall’esibizione della perfezione e delle prestazioni a ogni costo. Oggi, la tenerezza e la sincerità sono veri atti rivoluzionari. Le fragilità vengono spesso negate, e ci si vergogna persino di mostrarle. Senza mezzi termini… mi ritrovo viva per un vero miracolo. Ho sperimentato questa embolia polmonare a seguito di una trombosi venosa, e questo “trombo” così cortese ha scelto la mia arteria come dimora. Ci stiamo adoperando strenuamente per allontanarlo, a qualsiasi costo! In situazioni come queste, è difficile discernere se siamo più sfortunati o fortunati. Chi stabilisce il confine tra le due condizioni?”.

La richiesta ai fan

L’attrice sta affrontando un periodo estremamente difficile, e nel suo post si interroga sul motivo per cui proprio a lei è capitato questo evento: “Mi trovo inondata da una marea di pensieri ed emozioni, oscillando tra il ‘meno male che ho fatto controlli altrimenti sarei morta!‘ e il ‘come è possibile che proprio a me? Non faccio abusi, non bevo, eppure…’ Ho capito, però, che interrogarsi inutilmente e tormentarsi non serve a nulla. Quando qualcosa accade, è fondamentale concentrarsi sul dopo, su come affrontare la situazione.”

Ai suoi contatti Alessandra Moretti chiede tre cose:

  • 1) Non commiserare (già ci penso abbastanza da sola)
  • 2) Iniziare a dirmi oddio ma come ti curano? Cosa farai? Ve prego no.
  • 3) Poche domande a Maurizio che sta pensando a un po’ troppe cose per i suoi mezzi