I giorni della Merla, secondo una leggenda, cadono il 29-30-31 gennaio e rappresentano i giorni più freddi dell’anno. Non è costantemente veritiero che siano questi i giorni più gelidi, ma attorno a questo “avvenimento” sono circolate nel tempo molte leggende e sono stati coniati numerosi proverbi, oltre che filastrocche. Qui di seguito presentiamo alcune espressioni da condividere con amici e familiari o da insegnare ai più piccoli.
Come dice il proverbio della Merla?
Ecco alcuni dei detti popolari più diffusi in diverse regioni, molti dei quali si ispirano direttamente alle credenze popolari:
- “Per superare i giorni della Merla, procurati pane, polenta, maiale e il calore del camino per scaldarti”.
- “Quando il merlo canta, siamo oltre l’inverno”.
- “Se i giorni della Merla saranno freddi, la primavera sarà splendida; se saranno caldi, la primavera arriverà in ritardo”.
- “Quando arriva la Candelora (2 febbraio), siamo fuori dall’inverno; ma se piove o tira vento, siamo ancora in inverno”.
- “Merlo, non cantare a marzo, potresti congelare il becco. Lascia che canti la tordella, che non ha paura di nessuno”.
- “Quando il merlo canta vicino al ruscello, l’inverno è finito. Ti saluto, padrone: cerco un nuovo rifugio”, è un proverbio bergamasco che suggerisce l’arrivo della primavera.
- “Se durante i giorni della Merla fa brutto, in primavera sarà tutto asciutto. Se invece fa bello, porta sempre l’ombrello”.