Il mercato delle criptovalute è affollato da migliaia di token. Un numero che rende difficile riuscire a capire quali sono i progetti che meritano di essere presi in considerazione e quelli i quali, al contrario, dovrebbero essere attentamente evitati.

Un ottimo strumento per poterlo fare è rappresentato dall’analisi fondamentale. Si tratta di un processo il quale può scavare sotto una superficie spesso scintillante per capire se un determinato progetto abbia basi reali su cui svilupparsi, o meno.

Analisi fondamentale e criptovalute: di cosa si tratta?

Per analisi fondamentale, si intende lo studio delle variabili macroeconomiche e microeconomiche in grado di influire sulla quotazione di un asset sui mercati finanziari. Utilizzandola in maniera accorta è possibile prevedere il suo movimento a medio-lungo termine e indirizzare in tal senso il proprio investimento.

La differenza con l’analisi tecnica è da ravvisare nel fatto che va a concentrarsi sui motivi alla base di un determinato trend, mentre con la seconda è possibile capire quando tale tendenza si manifesterà.

Entrambi i metodi analisi possono risultare utili nel settore delle criptovalute, a patto di riuscire a metterli in opera con accortezza. Per poterlo fare nel caso dell’analisi fondamentale è necessario andare a identificare quelle che sono le basi di un progetto. Andiamo a vedere quali.

Criptovalute: occorre investigare sui fondamentali del progetto

Come è possibile capire le effettive potenzialità di un progetto crypto? Come ricordato in avvio, il mercato criptovalutario è composto da migliaia di token, molti dei quali assolutamente sconosciuti. Per riuscire a capirne la reale validità, il punto di partenza non può che essere l’analisi dei seguenti fattori:

  • il white paper. Al suo interno è possibile reperire la visione che ispira una blockchain, gli obiettivi che si propone e i dettagli chiave della tecnologia utilizzata. Ad esempio, è possibile capire se un token è di carattere puramente speculativo, oppure si propone di dare una risposta ad esigenze della vita reale. Prendere in considerazione i casi d’uso, in particolare, può aiutare non poco a farsi un’idea di un’azienda crypto;
  • la roadmap, ovvero il calendario tappa per tappa del cammino intrapreso dagli sviluppatori. In pratica va a stabilire le pietre miliari del piano di sviluppo e a indicare i tempi necessari per condurre il tutto in porto;
  • la tecnologia che è alla base del progetto. Se il tutto si limita alle consuete cose che hanno segnato i primi passi della blockchain, forse è il caso di fermarsi un attimo a riflettere sull’opportunità dell’investimento. Se invece un progetto punta su tecnologie innovative, ad esempio le sidechain o le DAG (Directed Acyclic Graphs), già questo può conferirgli un valore aggiunto da sfruttare in termini di quotazione;
  • la squadra degli sviluppatori. Se il team vede al suo interno personaggi già noti nel settore per l’operato passato, si tratta di una garanzia non solo in termini di serietà, ma anche per il futuro del progetto;
  • l’analisi della concorrenza. Se una soluzione si propone di fungere da Ethereum Killer, la cosa è molto interessante, ma deve anche avere basi più che solide per poter competere con un gigante come quello varato da Vitalik Buterin. Se invece si muove in una nicchia ancora scarsamente praticata può rivelarsi un vero e proprio leader, procurandosi una sorta di rendita di posizione;
  • le risposte alle normative. Il caso Ripple è emblematico in tal senso, considerato come per un lungo periodo XRP abbia dovuto convivere con l’ostilità della SEC. Se un progetto si presenta alla stregua di utility token e viene accettato come tale non ci sono eccessivi problemi. Che si presentano invece nel caso si tratti in realtà di un security token;
  • la presenza di una comunità appassionata. Basta in effetti vedere quanto hanno inciso i cosiddetti evangelisti del Bitcoin o il DOGE Train sul successo di questi due token ormai iconici.

Conclusione

Il settore delle criptovalute non è semplice da capire per molti trader alle prime armi. I movimenti di cui si rende protagonista in archi temporali anche molto limitati andrebbero affrontati con cognizione di causa e, soprattutto, dopo una adeguata fase di studio.

L’analisi fondamentale può rappresentare un formidabile ausilio in tal senso. Riuscire a capire gli obiettivi di un progetto, i suoi profili tecnologici, la validità della squadra che lo propone e quale sia la concorrenza che affronta, può aiutare un trader a capirne l’effettiva validità. Non a caso sono sempre di più gli investitori che provano a leggere il white paper delle varie criptovalute per cercare di comprenderle meglio.