Derby incerto fino alla fine, ma è la Lazio a cantar vittoria nel derby di Coppa Italia contro la Roma. Ai biancocelesti basta il rigore di Zaccagni per strappare il pass alla semifinale della coppa nazionale, in una partita dove entrambe le squadre non si sono risparmiate.
Primo tempo soporifero, succede tutto nella ripresa dove Huijsen stende Castellanos in area Roma che decreta il rigore per i biancocelesti, con Zaccagni che al 51′ trova il gol del vantaggio. La Roma non riesce a reagire, sono i padroni di casa ad andare più volte vicino al raddoppio con Matias Vecino. Alla fine succede di tutto, con Orsato che opta per tre cartellini rossi ai danni di Pedro, Azmoun e Mancini. Di seguito le pagelle.
LAZIO
MANDAS 7 – Esordio di fuoco per il portiere greco, a cui però non tremano le gambe. Pulito nei pochi interventi degni di nota, anche perchè la Roma spara a salve. Fino all’87 quando compie il miracolo: tiro di Belotti dal limite, respinta centrale su cui si avventa Pellegrini, con Mandas che all’ultimo la toglie dai piedi del sette giallorosso. Parata da qualificazione.
LAZZARI 6.5 – Un treno sulla destra, le sue continue sovrapposizioni sono una spina nel fianco per la retroguardia romanista. (DAL 67′ LUCA PELLEGRINI 6 – Spinge di meno, ma dietro sa il fatto suo)
PATRIC 6.5 – Lukaku e Dybala sono ossi durissimi. Lui però questo non lo sa, giocando l’ennesima partita attenta fatta di contrasti e anticipi.
ROMAGNOLI 6.5 – La sua assenza dietro si è sentita eccome. Annulla Lukaku buttandola anche sul fisico, impostando con la consueta tranquillità.
MARUSIC 6 – Senza infamia e senza lode, fa il suo senza esagerare, portando la pagnotta a casa.
GUENDOUZI 6.5 – Corre una quantità di chilometri industriale, offrendo sempre una soluzione di passaggio. Fa entrambe le fasi con intelligenza.
CATALDI 6 – Obiettivo velocizzare la manovra, anche se il numero trentadue si preoccupa più di ripulire. Fa il suo. (DAL 68′ ROVELLA 6 – Serve tigna, l’ex Monza ne mette in campo a quintali)
VECINO 6.5 – Fisicità che serve eccome, anche perchè i suoi inserimenti sono ormai cosa nota. Proprio così va vicino al raddoppio in due occasioni, non riuscendo a gonfiare la rete. Ma il peso specifico si sente eccome.
FELIPE ANDERSON 6.5 – Ancora segnali positivi, fa avanti e indietro come non mai non risparmiandosi nemmeno un secondo, dettando i tempi quando la Lazio spinge. Sta tornando?
CASTELLANOS 6 – Partita che esalta le sue caratteristiche da combattente. Sgomita dall’inizio alla fine, dialogando tantissimo con i compagni giocando spalle alla porta, permettendo alla squadra di salire spesso. (DAL 76′ ISAKSEN S.V)
ZACCAGNI 7 – Kristensen lo soffre terribilmente. Ha l’occasione di sbloccarla di testa, ma Rui Patricio dice no. Si incarica del pesantissimo rigore che segna con il ghiaccio nelle vene. Secondo gol in un derby per lui. (DAL 68′ PEDRO 5 – Esperienza che fa sempre comodo, non spreca mai un pallone. L’espulsione poteva risparmiarsela).
All. SARRI 6.5 – Vincere per i laziali, missione compiuta. Nel primo tempo tiene botta senza rischiare più di tanto, nel secondo tempo la squadra sale in cattedra mettendo sotto la Roma dal punto di vista del dinamismo e del gioco. La logica conseguenza è la vittoria che certifica il passaggio alle semifinali di Coppa Italia.
ROMA
RUI PATRICIO 6 – Uno dei pochi a salvarsi. Decisivo su Vecino, spiazzato dal rigore di Zaccagni.
KRISTENSEN 5 – Vive una serata d’inferno. Zaccagni lo ammattisce, non lo ferma praticamente mai. Sballati anche i cross quando spinge.
MANCINI 6 – Tiene in piedi la difesa con tutta l’esperienza a disposizione. Stringe i denti fino alla fine. Finisce con il rosso anche lui.
HUIJSEN 5 – Bene fino all’episodio del rigore, dove colpisce ingenuamente Castellanos complice la tanta foga. Errore di gioventù, putroppo per lui capitato nella partita più importante.
KARSDORP 5 – Non riesce a contenere Zaccagni, assente quando si tratta di spingere. (DAL 58′ AZMOUN 5 – Aumenta il peso in attacco senza però incidere più di tanto. Anche lui come Pedro espulso nel finale)
CRISTANTE 5.5 – Un passo indietro rispetto all’ottima prestazione contro l’Atalanta. Non filtra a dovere, permettendo alla Lazio di ripartire spesso centralmente.
PAREDES 5 – Male. Non detta i tempi di gioco, così come carente anche in fase di ripiego. Fumoso.
BOVE 6 – Tanto cuore a servizio della squadra, rincorre ogni maglia biancoceleste che gli capita a tiro. Esce stremato. (DAL 76′ EL SHAARAWY S.V.)
ZALEWSKI 5.5 – Qualche spunto in avanti, ma oltre a questo non riesce ad offrire il giusto cambio di passo, preoccupandosi di più a contenere. E non lo fa benissimo. (DAL 58′ SPINAZZOLA 5.5 – Qualcosa di più, ma poco)
DYBALA 6 – L’unico che prova a creare qualcosa, tutti i possibili pericoli passano per i suoi piedi. Si arrende a fino primo tempo, insieme a lui esce anche la luce per la Roma. (DAL 46′ LORENZO PELLEGRINI 5.5 – Tanta corsa ma pochissima qualità. E ne serviva un bel pò)
LUKAKU 5 – Ancora una volta stecca in un big match. Viene annullato dalla retroguardia biancoceleste, avendo la chance del pareggio solo nel recupero, ma la rovesciata è sbilenca)
All. MOURINHO 5 – Non riesce ad offrire nuovamente ad offrire la stessa prestazione vista contro l’Atalanta. La squadra si affida a Dybala e ai lanci lunghi per Lukaku, oltre a questo sembra non sappia cosa fare. Nemmeno la panchina gli da una mano questa volta.