Le Frecce Tricolori, note come il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico o PAN, sono universalmente ammirati per le loro straordinarie esibizioni acrobatiche, sia in formazione che come solisti. Molti esperti e appassionati ritengono che questo gruppo, considerato uno dei migliori al mondo, sia un’icona nell’ambito delle pattuglie acrobatiche militari.
Sin dal 1982, la formazione delle Frecce Tricolori è stata composta da dieci aerei Aermacchi MB-339, di cui nove sono dedicati alla formazione e uno è utilizzato per le esibizioni soliste. Questi aerei, parte integrante della flotta dell’Aeronautica Militare, sono riconosciuti per la loro notevole manovrabilità e sono stati un pilastro essenziale per le performance del gruppo per oltre 40 anni.
Quali sono gli aerei delle Frecce Tricolori?
L’Aermacchi MB-339 è principalmente un velivolo adibito all’addestramento avanzato, ma ha trovato impiego in alcune forze aeree come aereo d’appoggio tattico. È utilizzato dall’Aeronautica Militare Italiana come addestratore presso il 61° Stormo e, in particolare, presso il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico.
La storia di questo aereo ebbe inizio nei primi anni ’70 quando furono apportate migliorie tecniche ad un altro addestratore, l’MB-326. Entrambi i velivoli condividono lo stesso progettista, l’ingegnere Ermanno Bazzocchi, che all’epoca era il capo progettista della Aermacchi di Varese, la quale ora, dopo diversi cambiamenti di proprietà, fa parte della Leonardo. La sigla dell’aereo, con la M che sta per Macchi e la B che rappresenta Bazzocchi, è un omaggio al suo progettista.
La produzione iniziò nella seconda metà degli anni ’70 e circa 100 esemplari entrarono in servizio nel 1979. Nel 1982, grazie alla sua manovrabilità, l’MB-339 fu scelto dalle Frecce Tricolori per sostituire gli Aeritalia G-91. Gli aerei assegnati alle Frecce Tricolori furono designati come MB-339A PAN e furono appositamente modificati per svolgere il nuovo ruolo. Anche gli Emirati Arabi Uniti, ispirati dall’Italia, apportarono modifiche a alcuni dei loro MB-339 per la propria pattuglia acrobatica.
Aermacchi MB-339, caratteristiche
L’Aermacchi MB-339 è un aereo addestratore avanzato, ideato per la formazione dei piloti militari prima del loro incarico su velivoli più avanzati. Questo modello presenta una configurazione biposto con un seggiolino per l’allievo e uno per l’istruttore, mentre i comandi possono essere operati da entrambi.
Nonostante le sue dimensioni non imponenti – con una lunghezza di 10,97 metri e un’apertura alare di 10,85 metri – l’MB-339 può raggiungere una velocità massima di 940 km/h grazie alla spinta del motore RR-Viper 632-43. L’autonomia in trasferimento supera i 3000 km, garantita dal serbatoio centrale e da quelli posizionati alle estremità alari.
Sotto le ali, il velivolo è dotato di sei piloni (tre per lato) che, a seconda della missione o dell’impiego, possono trasportare armamenti vari o serbatoi aggiuntivi. La versione PAN è stata soggetta a ulteriori modifiche, riducendo a quattro il numero di piloni sub-alari ed eliminando quelli posti alle estremità alari.
Un aspetto cruciale è stato l’implementazione del sedile eiettabile su tutte le varianti dell’aereo. L’MB-339 è equipaggiato con il sedile Martin Baker MK IT-10LK, ma a differenza della maggior parte degli aerei, non utilizza razzi per eiettare il tettuccio in caso di emergenza. Invece, il sedile è dotato di ali speciali progettate per rompere l’8 mm del tettuccio al fine di consentire l’espulsione del pilota insieme a tutto il sistema di sicurezza.