Come si diventa pilota delle Frecce Tricolori? Il pilota delle Frecce Tricolori è un membro della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN), il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico dell’Aeronautica Militare italiana, con sede a Rivolto (Udine), istituita nel 1961.
Come si diventa pilota delle Frecce Tricolori?
Diventare parte della squadra dei piloti delle Frecce Tricolori richiede un lungo percorso attraverso i vari reparti dell’Aeronautica Militare. Solo i piloti più qualificati riescono ad accedere al reparto acrobatico delle Frecce Tricolori: vengono selezionati uno o al massimo due piloti con un ciclo di ricambio di due anni.
Un pilota acrobatico delle Frecce Tricolori deve avere almeno 1.000 ore di volo. Entrare a far parte di questa élite richiede un’esperienza pregressa di almeno dieci anni nelle Forze Armate.
Il percorso formativo iniziale dura almeno un anno, durante il quale il pilota in formazione partecipa ai voli come osservatore (da terra o come passeggero). Successivamente, inizia il vero e proprio addestramento che prevede 120 ore di volo, completate in sei o sette mesi.
Dopo un periodo di tempo, il pilota può aspirare a passare da ruoli minori a incarichi di maggior responsabilità, dimostrando così la dedizione, la determinazione e l’impegno richiesti da questo ruolo. Tuttavia, considerando anche i rischi connessi a questo mestiere, è interessante esaminare l’aspetto retributivo di un pilota delle Frecce Tricolori.