La correlazione tra la dieta vegetariana e una minor probabilità di contrarre il Covid-19 individuata da una nuova ricerca, apre nuove prospettive sulla relazione tra le abitudini alimentari e la resistenza al virus.
Uno studio condotto dagli scienziati dell’Universidade de Sao Paulo ha evidenziato che coloro che seguono un regime alimentare basato su verdure, legumi e noci mostrano una riduzione significativa del 39% nel rischio di infezione rispetto agli onnivori. Scendiamo nei dettagli.
Nuovo studio: la dieta vegetariana fa diminuire il rischio di contagiarsi con il Covid
Le persone che adottano uno stile alimentare vegano o vegetariano sembrano avere un rischio di contrarre il Covid-19 inferiore del 39% rispetto a coloro che seguono una dieta onnivora, secondo uno studio condotto dall’Universidade de Sao Paulo, Brasile, e pubblicato sul British Medical Journal Nutrition Prevention & Health.
Il regime alimentare basato su verdure, legumi, noci, e con minor consumo di carne e latticini, è associato a una maggiore resistenza al virus.
Nel campione di 702 volontari adulti, coloro che seguivano un’alimentazione a base vegetale avevano un rischio significativamente ridotto di contrarre il Covid-19, senza associazioni importanti con altri fattori come genere, età o vaccinazione.
Gli onnivori, invece, presentavano un tasso più elevato di patologie e un livello medio più basso di attività fisica. La frequenza di obesità e sovrappeso si è rivelata sensibilmente più alta tra gli onnivori.
Probabilmente è questo il motivo per cui gli onnivori erano più inclini a sviluppare forme gravi di malattia.
Secondo gli autori dello studio, un’alimentazione a base vegetale, ricca di antiossidanti e polifenoli, può influenzare positivamente la funzione immunitaria.
Tuttavia, essendo uno studio osservazionale, il legame preciso tra dieta e virus non può essere ancora stabilito. In conclusione i ricercatori raccomandano sicuramente l’assunzione di verdure, legumi e cereali, perché indispensabili per non ammalarsi di Covid-19.
Quali sono gli altri benefici di un’alimentazione vegetariana
Gli altri benefici per la salute di un’alimentazione vegetariana sono i seguenti:
Mantieni il cuore e le arterie sani
Una dieta a base vegetale è molto povera di grassi saturi e colesterolo e quindi riduce significativamente i livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue, una delle principali cause di malattie cardiache, ipertensione e diabete.
Ti proteggi dal cancro grazie alle fibre
Le fibre sono contenute esclusivamente nelle piante. La loro composizione chimica impedisce loro di essere digerite e i loro benefici per la salute sono numerosi. In primo luogo, diversi studi dimostrano che sono protettivi contro il cancro al colon, in secondo luogo favoriscono la regolarità del sistema digestivo quindi, attraverso il loro potere saziante, permettono il controllo dell’appetito e del peso.
Riduci obesità, sovrappeso e diabete
Nel mondo, 1 adulto su 10 è affetto da obesità. Numerosi studi dimostrano che l’indice di massa corporea è più basso nei vegetariani o nei vegani, soprattutto se adottano questa dieta da 5 anni o più.
Riduzione del rischio di sviluppare malattie letali
Una dieta a base vegetale è molto ricca di fibre, che forniscono un’eccellente protezione contro il cancro del colon-retto. Inoltre, alcuni tipi di carne lavorata, come i salumi, sono classificati come cancerogeni secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il consumo di 50 grammi di carne lavorata al giorno aumenta il rischio di sviluppare il cancro del colon-retto del 17%.
Diversi studi hanno inoltre dimostrato che il consumo di prodotti a base di carne e grassi vegetali comporta un rischio maggiore di sviluppare perdita ossea nelle donne dopo la menopausa.
Un recente studio dell’American Society of Nephrology (studio sulle malattie renali) spiega il legame tra consumo di carne rossa e aumento del rischio di insufficienza renale.
Riduci lo sviluppo della resistenza agli antibiotici
Secondo l’OMS, il 50% della produzione di antibiotici è destinata agli animali da allevamento. Questo utilizzo rende i batteri multiresistenti negli animali e possono contaminare l’uomo.
Inoltre, consumando carne animale trattata con antibiotici, consumiamo anche una dose residua che spinge anche il nostro organismo a sviluppare batteri resistenti.
È ormai riconosciuto che le piante contengono tutti i nutrienti necessari per una buona salute. Secondo il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro, un semplice cambiamento nelle abitudini alimentari potrebbe prevenire dal 30 al 40% dei casi di cancro in tutto il mondo, una cifra pari o superiore a quella di smettere di fumare.
E adesso è stato dimostrato che l’alimentazione vegetariana riduce anche il rischio di contrarre il Covid.