Non si fermano i guai con la legge per un 43enne di Aosta. L’uomo è stato recentemente condannato in primo grado per aver accoltellato una persona all’interno del suo bar e denunciato da una compaesana per atti persecutori.

Aosta, 43enne molesta e perseguita una donna: cosa è successo

Il presunto stalker ha minacciato ripetutamente la donna mediante WhatsApp e messaggi sui social network e creato un forte stato d’ansia nella vittima e nei suoi familiari, tanto da dover modificare le proprie abitudini di vita.

Nel 2021, il 43enne ha accoltellato per motivi di gelosia il compagno della malcapitata, ed è stato condannato in primo grado per tentato omicidio. Il colpevole ha cercato di smentire tale teoria, asserendo di essersi difeso dall’aggressione improvvisa dell’uomo. L’udienza è stata pianificata dal giudice monocratico il 6 febbraio, per l’esame dei testimoni citati dalla difesa.

Ferrara, perseguita e picchia il compagno della madre a Porotto: arrestato

Un 44enne del luogo ha perseguitato, minacciato e picchiato il compagno della madre a Porotto, in provincia di Ferrara. Alla base degli abusi, un interesse immobiliare: l’uomo voleva appropriarsi della casa della coppia.

Dalle iniziali minacce di percosse e numerosi appostamenti, l’uomo è passato ai fatti: il 18 gennaio 2023, il presunto stalker ha atteso sotto casa il patrigno e lo ha riempito di pugni al volto provocandogli ferite curabili in 30 giorni.

Il criminale è stato arrestato e condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione. Il persecutore aveva chiesto mediante il suo legale uno sconto di pena, ma il giudice ha aggiunto all’uomo ulteriori 120 giorni di detenzione.