Il Buono Fruttifero Postale, il Libretto Postale e i nuovi Piani di Accumulo rappresentano gli strumenti di gestione del risparmio proposti da Poste Italiane.

Questi strumenti sono stati da sempre apprezzati come regali per figli, nipoti e amici in occasioni come nascite, battesimi e altre celebrazioni.

Negli anni passati, nonni, zii e genitori spesso regalavano questi strumenti di Poste Italiane ai più giovani della famiglia con l’intento di avviare un risparmio per le future necessità del beneficiario.

I Buoni Fruttiferi Postali e i Libretti hanno lungamente servito come strumenti per impartire una solida educazione finanziaria, mirando a una gestione attenta e responsabile dei risparmi.

Ancora oggi, genitori, nonni e zii scelgono Buoni e Libretti come doni per celebrazioni come la nascita o il battesimo, aggiungendo ora anche i nuovi Piani di Accumulo proposti da Poste Italiane.

Allora, quale strumento scegliere in questo 2024? Ecco una selezione dei migliori da sottoscrivere e regalare immediatamente.

Cosa scegliere tra Buono fruttifero, Libretto postale e PAC?

Genitori, nonni e zii nutrono costantemente speranze per un futuro migliore per i propri ragazzi: investire nelle prospettive dei minori è un auspicio comune, volto a concedere ai giovani la possibilità di realizzare i propri desideri.

Negli ultimi anni, a causa di una crisi economica scaturita da eventi concomitanti come la pandemia, le tensioni tra Russia e Ucraina e il conflitto attuale tra Palestina e Israele, pochi italiani hanno potuto mettere da parte parte dei risparmi.

I dati diffusi dall’Osservatorio mensile di Findomestic confermano che soltanto un italiano su quattro (37%) ha messo da parte circa l’8% delle proprie entrate mensili e solo il 35% di questi è incline ad investire.

Tra le preferenze, spiccano i Titoli di Stato, i libretti remunerati e i buoni fruttiferi postali come opzioni di investimento.

Attualmente, Poste Italiane offre numerose soluzioni per sottoscrivere investimenti sicuri, anche per figli e nipoti.

Buoni fruttiferi postali

Tra le soluzioni più popolari proposte da Poste Italiane ci sono i buoni fruttiferi, soprattutto quelli destinati ai minori, che possono essere richiesti da un genitore o tutore.

Questi strumenti devono essere intestati a ragazzi fino ai 16 anni e mezzo e generano interessi fino al compimento del 18esimo anno.

Attualmente, garantiscono un rendimento lordo annuo del 6% alla scadenza.

Facili da gestire, non comportano alcun costo di emissione, gestione o rimborso, come gli altri buoni fruttiferi postali.

La durata dei buoni fruttiferi varia in base all’età del minore intestatario.

Libretti postali

I libretti Postali da regalare ai propri figli o nipoti nel corso del 2024 sono disponibili in tre diverse tipologie e possono essere richiesti dai genitori o da un tutore legale.

Per aprire questi strumenti, è necessario presentare un documento di identità e il codice fiscale di entrambi i soggetti interessati, sia del minore che dell’adulto che desidera effettuare il regalo, come accade per i buoni fruttiferi.

Attualmente, come accennato, i libretti postali dedicati ai minori si suddividono in tre tipologie, ciascuna con caratteristiche specifiche in base all’età del ragazzo.

Le opzioni offerte da Poste Italiane sono:

  • “Io cresco”, pensato per i bambini da 0 a 12 anni;
  • “Io conosco”, rivolto ai minori di età compresa tra i 12 e i 14 anni;
  • “Io capisco”, destinato ai ragazzi dagli 14 ai 18 anni.

Tutte e tre le soluzioni possono essere aperte sia in forma dematerializzata che cartacea.

PAC (Piani di accumulo)

Tra le più recenti offerte proposte da Poste Italiane, particolarmente apprezzate dalla Generazione Z, ci sono i nuovi Piani di Accumulo del Capitale, noti come PAC.

Questi piani consentono di investire periodicamente somme predeterminate in Fondi Comuni di Investimento, consentendo una sorta di accumulo continuo di capitali nel tempo.

Il numero di quote acquistabili varia in base al valore di mercato dei fondi: se il valore scende, con la stessa somma si potranno acquistare un numero maggiore di quote; al contrario, se il valore sale, si otterranno meno quote con la stessa somma investita.

Tuttavia, è da considerare che se si decide di trasferire l’investimento in un altro fondo, ciò potrebbe comportare alcune spese o costi aggiuntivi.

Un Piano di Accumulo come regalo per un evento come una nascita o un battesimo potrebbe risultare un regalo sorprendente ma lungimirante, offrendo la possibilità di costruire un fondo per il futuro del bambino nel lungo periodo.