Uno dei temi più discussi di queste settimane è stato certamente l’episodio con squalifica per Draymond Green. Il numero 23 dei Golden State Warriors ha sempre avuto problemi a controllarsi in determinate situazioni e lo ha dimostrato anche quest’anno. L’episodio che ha causato la squalifica è stata/o la/lo manata/pugno a Nurkic durante la partita contro i Suns. Il giocatore si è subito scusato in conferenza dicendo che il suo intento non fosse colpirlo, ma la NBA non ha potuto fare altro e lo ha squalificato. Ora il suo rientro è molto vicino ma intanto Green ha dovuto fare un programma di recupero e ha anche parlato al suo podcast The Volume Sports raccontando come ha vissuto queste settimane lontano dal campo e soprattutto di come abbia anche pensato al ritiro dalla Lega.

Green: “Ho pensato al ritiro, Silver mi ha fatto cambiare idea”

Il giocatore dei Warriors, dunque, aveva davvero pensato al ritiro dal basket. Le reazioni e i commenti in tutto il mondo dopo l’ennesimo episodio nel quale era protagonista, infatti, erano tanti. E così ha raccontato:

“Ho avuto una conversazione con Adam Silver, il Commissioner della nostra Lega. E gli ho detto: ‘Questo è troppo per me, tutto sta diventando troppo e penso di ritirarmi’. Ma Adam mi ha risposto: ‘Stai prendendo una decisione affrettata, e non te lo lascerò fare. Abbiamo avuto una bellissima conversazione che mi ha aiutato molto. Sono grato di giocare in una Lega con un Commissioner come lui che ti aiuta piuttosto che ferirti o punirti”.

Green ha anche parlato di un incontro con Steve Kerr e l’aiuto che gli hanno dato tanti suoi colleghi come LeBron James:

“Kerr mi ha detto che dovevamo chiudere nel modo giusto e poi abbiamo pianto insieme. Curry mi ha detto: ‘Sono qui per superare questo’ e ogni giorno mi cercava. Sono grato a tutti i miei compagni. Anche LeBron: ‘Ti amiamo campione, siamo con te qualunque cosa farai’.

Infine Green ha ribadito di essere molto arrabbiato per le parole di Kevin Durant:

“Sono molto incaz**to per le parole di KD che ha detto che non ero così e che dovevo essere aiutato”.

NBA, i risultati della notte

Nei risultati della notte sono tornati a vincere i Los Angeles Lakers con un grandissimo Anthony Davis. 41 punti, 11 rimbalzi e 6 assist per il numero 3. Bene anche LeBron James con 22 punti, 5 rimbalzi e 12 assist. Altra sconfitta poi per i Detroit Pistons contro Sacramento. Non bastano i 26 punti con 5 rimbalzi e 2 assist di Bogdanovic e i 22 di Ivey. Ennesima tripla doppia della stagione di Sabonis per i Kings: 37 punti, 10 rimbalzi e 13 assist. 32 punti anche per Murray con 5 rimbalzi e 2 assist. 26 punti, invece per Fox. Vittoria per Minnesota a Orlando: 28 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per Karl Anthony Towns, 21 per Gobert con 12 rimbalzi. Non sufficienti i 21 di Wagner e i 20 di Suggs. Vince ancora New York, stavolta contro Portland. 23 punti e 4 rimbalzi per Anunoby; 20 con 7 rimbalzi per Randle. Nonostante i 33 punti con 8 rimbalzi e 4 assist di Irving e i 31 punti con 6 rimbalzi e 6 assist di Doncic, perde Dallas contro Memphis (priva di Morant che ha terminato la stagione). 32 punti con 9 rimbalzi e 4 assist per Bane e 23 punti con 4 rimbalzi per Smart.