L’influenza A/H1N1, comunemente nota come influenza suina, è una infezione virale che colpisce il sistema respiratorio e mostra sintomi simili all’influenza stagionale tradizionale. Questa malattia respiratoria acuta è principalmente causata dal virus A/H1N1, sebbene diversi ceppi virali di tipo A possano essere responsabili.

I primi casi di influenza suina sono stati collegati a contatti ravvicinati tra esseri umani e maiali. Il virus A/H1N1, originariamente derivato dai suini, ha subito adattamenti che gli hanno permesso di trasmettersi da persona a persona.

Come si trasmette l’influenza suina da maiale a uomo?

I virus dell’influenza A/H1N1 possono essere trasmessi direttamente dagli suini all’uomo e viceversa, così come dalle persone ai suini. Il principale rischio di contagio deriva dall’esposizione a animali infetti o a contesti contaminati da essi, come ad esempio stalle o fiere.

Sebbene rara, la trasmissione da persona a persona è possibile attraverso modalità simili a quelle dell’influenza stagionale:

  • Trasmissione diretta: avviene mediante la diffusione di goccioline respiratorie (droplets) e saliva, rilasciate durante tosse e starnuti.
  • Trasmissione indiretta: si verifica quando le mani entrano in contatto con superfici o oggetti contaminati dalle secrezioni di individui infetti (maniglie delle porte, corrimani, tavoli, rubinetti, attrezzature sportive, ecc.) e successivamente vengono portate agli occhi, al naso o alla bocca senza essere state precedentemente lavate.

I luoghi di maggiore rischio di contagio sono simili a quelli per l’influenza stagionale: contesti affollati, sia al chiuso (come cinema, autobus, metropolitane) sia all’aperto (grandi eventi sportivi, concerti, discoteche sulla spiaggia). Condizioni favorevoli al contagio includono il freddo, poiché i virus influenzali sopravvivono meglio in ambienti freddi, e l’umidità.

Influenza Suina: si può contrarre mangiando carne di maiale?

Per quanto riguarda la trasmissione attraverso il cibo, i virus dell’influenza suina non sono diffusi tramite carne di maiale adeguatamente manipolata e cucinata, né attraverso altri derivati suini. Tuttavia, è sempre consigliabile seguire le precauzioni alimentari standard applicabili a tossinfezioni come la listeriosi e la salmonellosi, assicurandosi di cuocere la carne in modo approfondito, garantendo una temperatura interna di almeno 70-80°C, per eliminare ogni possibile rischio di infezione.

Sintomi influenza suina

I sintomi tipici dell’influenza suina includono:

  • febbre,
  • affaticamento,
  • riduzione dell’appetito,
  • debolezza,
  • tosse.

Tuttavia, come nell’influenza comune, possono verificarsi gravi complicazioni, come ad esempio la polmonite.