Shiva lancia il nuovo singolo dal carcere. Il titolo della canzone è “Milano shotta freestyle”, un brano esplicito che dipinge vividamente il mondo delle gang milanesi. Al centro della sua copertina, spicca una pistola su una maglietta rossa.

Shiva, nuovo singolo “Milano Shotta”

Il rapper Shiva ha rilasciato questa canzone martedì 9 gennaio 2024 nel pomeriggio, anche se è stato recluso nel carcere di San Vittore dallo scorso ottobre, accusato di tentato omicidio per aver sparato e ferito due membri di un gruppo rap-trap rivale che lo avevano aggredito nella notte dell’11 luglio 2023, tra Milano e Settimo Milanese. In seguito, è stata emessa un’altra ordinanza di custodia cautelare per aver accoltellato un passante durante una rissa a San Benedetto del Tronto il 30 agosto scorso.

Shiva – “Milano shotta freestyle”: testo e significato

Il nuovo brano di Shiva ha già ottenuto migliaia di visualizzazioni sul canale YouTube del rapper, accompagnato da un video che porta la firma di essere stato girato soltanto 24 ore prima del suo arresto. Nelle parole della canzone, Shiva, nome reale Andrea Arrigoni, sembra rimanere saldo nel suo atteggiamento, sostenendo che la sua gang “Santana risponde agli attacchi: avete preso più colpi dei ubriachi”, e affermando che “Milano è un ambiente violento, la lotta è contro il sistema. Ma ci vogliono abbattuti per poi colpirci alle spalle”.

La clip continua dopo la fine della canzone, evidenziando chiaramente di essere stata registrata dopo l’arresto del rapper. Una mano stringe un cellulare per oltre 5 minuti, impegnata in una conversazione con un numero registrato come “carcere San Vittore”. Si ode la voce di Arrigoni proclamare: “Free Shiva, Free Santana gang… Non ci fermano nemmeno da dietro le sbarre”. Queste parole riscaldano i fan del rapper e della sua gang, che nel commentare il video chiedono la liberazione di colui che considerano “il principe di Milano”. Nonostante tutto, tutti sembrano entusiasti del nuovo brano rap, definendolo una “bomba”. Si spera che questa espressione sia usata in senso figurato.

[Intro]
Yo, Finesse, falli tutti fuori
Bu-bu-bu, bu-bu-bu
Let’s go, let’s go, let’s go, let’s go
Uoh, ehi (Uoh), ehi (Uoh), ehi (Uoh)

[Strofa]
Parlo diretto dall’inferno, ne usciamo con le giacche per l’inverno (Milano)
Se metti i miei, si congela lo stereo, parte la war con un cenno (Questa è Milano)
Ho più catene di un servo, più AK e Draco fulete di un serbo (Santana)
Viviamo la guerra davvero, ho comprato una “shh” prima di un coltello (Bu-bu)
Sempre in prima linea, tu aspettami, sai che il mio flow fa più morti del fentanyl (Esatto)
Ogni intеrruttore due pettini, la tua mortе costa cento centesimi (Esatto)
Fratelli bloccati nei blocchi a testa in giù come dentro i tarocchi (Bu-bu)
Si sa, ciò che dico è per pochi, puoi vedere il diavolo nei miei occhi (Andiamo)
Fumiamo i Back’ solo double, al top della scena, in alto come un attico (Su)
Sputiamo il fumo di un drago, lo stick come il cup perché è sempre carico (Pew, pew, pew)
Pensan che facciamo lackin’, dovevi veder come sono scappati (Ahahah)
Santana risponde agli attacchi, avete preso più shot degli ubriachi (Milano) (Uh-uh)
Oaky, okay, son ghiacciato come l’hockey, hockey (Uh-uh)
La mia faccia sulle banconote, tira polvere e non è OKi
Quattro chain formano un milione (Milli, milli), il mio collo pesa più di un drone
Sulle barre ho il verificato, alle spalle sempre un tiratore (Bu-bu-bu-bu), yeah, yeah
Giuro, ne ho ancora da darvi, viviamo il caos protetti dagli angeli (Westside)
Antiproiettili Armani, su in cielo come i rapaci, qui con me cani randagi
Scintille sotto la macchina, switcha il bottone per fare la raffica (Crrah, crrah)
Ad ovest mi sembra l’Afghanistan, io e te ci becchiamo nell’aldilà (Giuro su Dio)
Nella giungla come Simba, mascherati come un Inca, yeah (Pow), yeah (Pow)
Giubbotti lunghi così niente è in vista, colpiamo chiunque ci indica (Pow, pow)
Sanno che non facciamo finta, di topo ho solo la Mercedes grigia (Milano)
Mischio pozioni e non sono uno wizard, fotti e parli da una Ouija (Tu-tu, pussy) (Questa è Milano)
Seh, seh, presto lo capirete che tengo sempre il bastone come se fossi un non vedente (Ahah)
E che Milano è violenta, ma la guerra è contro il sistema
Ci voglion vedere a terra, per poi colpirci alla schiena
(Ce ne ho ancora, ce ne ho ancora, ce ne ho ancora) Ehi
La DIGOS controlla in giardino, ogni volta che viene perdiamo due sticky (Giuro su Dio)
Mi muovo nel buio tra pusher e vampiri, sul collo c’è il segno dei loro incisivi (Esatto)
Sì, sono molto arrabbiato, mi sfogo, dropperò quattro album nell’anno (Esatto)
Non fotte se è giusto o sbagliato mentre il mio avvocato mi dice che è esausto (Milano)
Corsico è la casa dei demoni, non beeffo mai contro rapper più deboli (Santana)
Non leggermi nei pensieri, ho l’armadio pieno di Fendi e di scheletri (Pew, pew, pew)
Sappiamo chi è stato il mandante, è chiuso in casa con sette mandate (Uoh, uoh)
Dio c’ha mandato insetti da schiacciare, capisci perché sto nel bene e nel male (Andiamo, andiamo)