Il prezzo del gas è sceso a 31,6 euro al megawattora alla Borsa di Amsterdam, ma la bolletta del gas non scenderà nel 2024, secondo gli esperti.

La quotazione del metano sta scendendo ai livelli che aveva all’inizio della crisi energetica, ma secondo il presidente di Nomisma Energia le tariffe del gas dovrebbero aumentare in questo primo mese del 2024. Si stima che l’incremento dovrebbe essere pari al 9%. Nonostante il prezzo della materia prima scenda, le bollette del gas aumenteranno ancora nel 2024: come mai?

Scopriamo in questa guida quali sono le motivazioni alla base dell’aumento delle bollette del gas nonostante il prezzo della materia prima stia scendendo.

Prezzo gas cala, ma le bollette non scenderanno: quali sono le motivazioni?

Il prezzo del metano sta calando ed è tornato ai livelli del mese di novembre 2021, ma le bollette del gas aumenteranno ancora a partire dal mese di gennaio 2024. Si tratta di un vero e proprio paradosso.

Secondo Tabarelli, Presidente di Nomisma Energia, le bollette del gas aumenteranno del 9% a gennaio rispetto al precedente mese di dicembre. Nonostante il prezzo della materia prima cali, le tariffe del gas aumenteranno a causa della fine dello sconto sull’IVA, che dal 5% tornerà a 22 punti percentuali.

Di conseguenza, il calo della materia prima sarà compensato dalla mancata proroga delle misure volte a calmierare l’Iva e gli oneri di sistema. La riduzione del prezzo del metano è dovuta alla domanda molto contenuta in Europa ed alla presenza di scorte che si mantengono superiori all’80%. Anche il prezzo del petrolio ha subito una riduzione nonostante la crisi del Mar Rosso.

Lo sconto dell’IVA è terminato

Le tariffe del gas aumenteranno nel 2024 a causa della fine dello sconto dell’IVA, che dal 5% salirà al 22%. Secondo le stime di Facile.it una famiglia che consuma 1400 metri cubi di gas all’anno spenderà circa 1300 euro all’anno. La mancata proroga dello sconto dell’IVA sul gas del 22% comporterà un aumento delle bollette del gas di circa 160 euro all’anno a famiglia.

Anche la mancata proroga del taglio degli oneri di sistema comporterà un esborso di altri 50 euro all’anno. In totale, la mancata proroga delle misure previste dal governo comporterà un incremento delle bollette del gas pari a 210 euro a famiglia all’anno.

Oggi termina il mercato tutelato del gas

Oggi 10 gennaio termina il mercato tutelato del gas, mentre quello dell’energia elettrica andrà avanti fino al 1 luglio. Gli utenti del servizio tutelato possono passare al mercato libero aderendo ad una delle offerte proposte dal fornitore di energia.

I clienti avranno la possibilità di aderire alla proposta del fornitore, scegliere un’altra offerta dello stesso provider, cambiare fornitore oppure non effettuare alcuna scelta. In questo ultimo caso verrà applicata un’offerta a prezzo variabile e con condizioni contrattuali uguali a quelle del mercato tutelato. I cambiamenti riguarderanno solo i clienti “non vulnerabili”.