Guerra in Ucraina, bombe su Kharkiv: danneggiato un ospedale pediatrico
Guerra in Ucraina, le forze russe hanno lanciato bombe sulla città di Kharkiv, provocando danni a un centro medico pediatrico. Non si registrano vittime. Intanto gli Stati Uniti denunciano la fornitura di armi nordcoreane alla Russia
Continuano i bombardamenti in Ucraina, colpita la città di Kharkiv. La Casa Bianca ha le prove che la scorsa settimana la Russia ha utilizzato missili balistici nordcoreani per gli attacchi, mentre Kiev denuncia una carenza di missili antiaerei. Gli aggiornamenti di oggi 10 gennaio 2024
Attacco russo ad una miniera nel Donetsk, un morto
Altro attacco russo ai territori ucraini nella giornata di oggi.
La Pravda ucraina ha affermato che una miniera di carbone nel Donetsk è stata attaccata dall’esercito russo, tramite un attacco missilistico. Le autorità locali hanno riferito che
“Il missile ha colpito un edificio amministrativo di tre piani, provocando la parziale distruzione dell’edificio. Secondo le informazioni, sotto le macerie c’era una persona“.
Zelensky: “Troppi ritardi per le armi, l’Occidente si sbrighi”
Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, si è recato oggi in Lituania. Parlando degli aiuti economici e militari che deve ricevere dai paesi occidentali, Zelensky ha criticato i ritardi nella consegna di altre armi:
“A volte le esitazioni dei nostri partner riguardo agli aiuti finanziari e militari all’Ucraina non fanno che aumentare il coraggio e la forza della Russia. Negli ultimi giorni, la Russia ha colpito l’Ucraina con un totale di 500 ordigni, di cui abbiamo distrutto il 70%“.
Zelensky si recherà anche in Estonia e Lettonia, paesi interessati nel vedere l’aggressione russa all’Ucraina fallire.
Un bombardamento russo su Kharkiv provoca un morto
Il villaggio di Olkhovatka, nel distretto di Kupyansky (regione di Kharkiv), è stato oggetto di un bombardamento da parte delle forze aeree russe.
Risulta un morto, una donna di 48 anni. Sono segnalati anche danni ad alcune case ed un incendio in una scuola.
Alfieri (PD): “La risoluzione della maggioranza è debole”
Il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo del Pd nella commissione Esteri, ha espresso le proprie critiche riguardo la mozione di maggioranza che oggi ha ottenuto al Senato il via libera: saranno inviate altre armi all’Ucraina.
“Noi ci asterremo sulla risoluzione della maggioranza perché manca la ricerca di quell’ambizione e di un tentativo di costruire a livello europeo un’iniziativa diplomatica per arrivare al cessate il fuoco e in prospettiva ad una conferenza di pace; ma voteremo a favore del decreto quando arriverà in Aula, continuando a sostenere in modo chiaro il popolo ucraino. Ci asteniamo sulla risoluzione di maggioranza anche perché non c’è una posizione di netta di condanna rispetto all’atto dissennato di Orban, alleato di Salvini e Meloni, che ha bloccato 50 miliardi di aiuti europei all’economia Ucraina e alla ricostruzione delle infrastrutture energetiche colpite dai bombardamenti russi“.
Gli aiuti all’Ucraina ottengono il sì del Senato
Con 103 voti favorevoli, 24 no e 27 astensioni è passata al Senato la risoluzione della maggioranza per il rinnovo dell’invio di aiuti militari all’Ucraina.
Disco verde anche per le risoluzioni di Az-Iv, con 127 sì, 23 no e una astensione, e quella del Pd, di cui sono state votate parti separate. Rifiutate le risoluzioni presentate da M5s e Avs.
Polemiche sull’astensione del PD per l’invio delle armi all’Ucraina: “Così strizzano l’occhio al M5S”
Il voto al Senato sul rinnovo per l’invio di armi all’Ucraina ha registrato l’astensione del PD. Una scelta che, anche se pronosticata, ha sollevato diversi commenti critici da parte delle altre forze politiche.
Il capogruppo a Montecitorio di Azione, Matteo Richetti, è fra questi:
“Il voto del Partito Democratico di astensione sul sostegno all’Ucraina è un fatto grave. Non si può fare opposizione mettendo prima la necessità di strizzare l’occhio ai grillini piuttosto che un sacrosanto voto di merito a difesa della resistenza e della libertà del popolo ucraino“.
Una ricostruzione che i dem respingono per bocca di Beppe Provenzano, responsabile Esteri del PD:
“Dopo che è stata approvata la risoluzione della maggioranza e la nostra che erano per continuare il sostegno militare a Kiev, quel punto della risoluzione M5S è decaduto. Non è stato messo ai voti. Quindi ci siamo astenuti sui restanti punti della risoluzione come abbiamo fatto con tutte le altre presentate“.
Crosetto: “All’Ucraina servono gli aiuti militari, ma è necessaria una politica con la P maiuscola”
Il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo in Senato riguardo il rinnovo degli aiuti militari per l’Ucraina, ha difeso la scelta di rinnovarne l’invio.
Crosetto ha indicato che gli aiuti militari e le armi sono necessarie all’Ucraina per difendersi dall’aggressione russa, ma è necessario anche arrivare alle trattative diplomatiche per far cessare la guerra:
“Noi per primi sappiamo che, stanti lo stato del conflitto e le forze in campo, nessuno può pensare ad una soluzione militare. La soluzione militare serviva all’Ucraina per sopravvivere, per impedire alla Russia di conquistarla e di annientarla e, oggi, per continuare a resistere. Al fianco della fornitura di armi ci deve essere la politica con la P maiuscola, che si muove, che deve essere spinta da Paesi come il nostro. E il nostro punto di arrivo è la pace, sono le 24 ore in cui sull’Ucraina non cadrà alcuna bomba. Solo quel giorno si potrà iniziare a costruire un tavolo di pace“.
Ucraina: Zelensky, esitazioni Occidente aiutano Putin
Ritardi negli aiuti occidentali a Kiev incoraggiano il Cremlino nella sua offensiva in Ucraina.
Lo ha affermato il presidente ucraino Zelensky, evidenziando che il presidente russo Vladimir Putin “non si fermerà“.
E a volte, l’insicurezza dei partner riguardo agli aiuti finanziari e militari all’Ucraina non fa altro che aumentare il coraggio e la forza della Russia
ha sostenuto il leader ucraino.
Evacuati 93 bimbi da Belgorod per bombardamenti
Mosca ha comunicato che 93 bambini sono stati evacuati dalla città russa di Belgorod a causa dei bombardamenti ucraini sulla regione di confine.
Ad annunciarlo il governatore Vyacheslav Gladkov, sottolineando che il primo gruppo dei bimbi è stato spostato nella regione di Voronezh.
Questi bambini, insieme a 20 insegnanti, parteciperanno a diverse attività educative e ricreative nelle prossime settimane.
Ucraina: via libera Camera a risoluzione maggioranza
L’Aula della Camera dei Deputati ha approvato la risoluzione della maggioranza sulle comunicazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto, per ciò che riguarda la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina.
La risoluzione è stata votata per parti separate. Sono stati 190 i voti a favore, 49 i contrari e 60 gli astenuti.
Risoluzione maggioranza, governo continui sostegno Kiev
La maggioranza impegna il governo a continuare a sostenere l’Ucraina, come già concordato in ambito Onu e Nato, invitandolo a “profondere tutti gli sforzi diplomatici in tutte le sedi, anche in qualità di presidente di turno del Gruppo G7, con l’obiettivo di porre fine al conflitto e alle sofferenze del popolo ucraino e giungere ad una pace giusta, duratura ed equilibrata che ristabilisca la sicurezza e l’ordine mondiali nel rispetto del diritto internazionale“.
Inoltre si impegna l’esecutivo a “continuare a garantire l’assistenza umanitaria al popolo ucraino pesantemente logorato dalla guerra” e ad “assicurare il supporto a tutte le iniziative di ricostruzione e ripartenza economica, sociale, politica e istituzionale della nazione ucraina in piena sinergia con gli intendimenti dell’Unione europea e degli alleati occidentali“.
Infine, si insiste nell’invito al governo “a mantenere un costante dialogo con il Parlamento in riferimento all’andamento del conflitto e sugli sviluppi politici e diplomatici“.
Crosetto: impiegate oltre 8 milioni di mine russe
Ci sono vasti campi minati: secondo le stime dell’intelligence ucraina, sono oltre 8 milioni le mine impiegate dai russi a protezione delle proprie posizioni.
Queste le parole del ministro della Difesa Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera sulla proroga dell’autorizzazione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari per l’Ucraina.
Il dettaglio dell’ottavo pacchetto di aiuti militari previsto per l’Ucraina “è stato riferito al Copasir ed è secretato“, però “gli equipaggiamenti e i sistemi d’arma previsti sono tesi a rafforzare solo e soltanto le capacità difensive del Paese” ha poi ribadito.
Il ministro ha anche spiegato che
la Russia non sembra dare segni di cedimento e siamo consapevoli che la strada è ancora lunga e la situazione difficile. Ma sarebbe un errore drammatico fare un passo indietro adesso. Il nostro sostegno deve continuare finché non cesseranno gli attacchi russi.
Crosetto, scelto di difendere diritto internazionale
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nella sua informativa alla Camera sulla proroga dell’autorizzazione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari per l’Ucraina ha dichiarato
che l’Italia ha scelto di difendere non solo un Paese, ma il diritto internazionale, i principi, le regole democratiche che si è data la comunità delle nazioni libere.
Il ministro ha poi aggiunto:
Stiamo solo ribadendo questo se accettiamo che nel mondo prevalga la regola del più forte, se il consesso dei Paesi si piega e si gira dall’altra parte per convenienza o per continuare a fare affari finiremo con il perdere spazi di democrazia, di libertà, di sicurezza.
Visita a sorpresa di Zelensky a Vilnius
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato a Vilnius, in Lituania, per una visita a sorpresa.
Lo ha riferito l’emittente Lrt: il leader di Kiev incontrerà il presidente Gitanas Nauseda. Ci sarà una conferenza stampa congiunta e poi un discorso di Zelensky.
Il presidente ucraino intende ringraziare la Lituania per l’assistenza diplomatica, finanziaria e militare al proprio Paese. Da parte di Vilnius è atteso l’annuncio di un ulteriore pacchetto di aiuti per Kiev.
Mosca: abbattuto drone ucraino in regione Saratov
Le forze armate russe hanno distrutto un drone ucraino sopra la regione Saratov, nella Russia occidentale al confine.
A riferirlo il ministero della Difesa di Mosca, che ha denunciato
il tentativo del regime di Kiev di condurre un attacco terroristico, sventato ieri sera.
Ucraina, bombe sulla città di Kharkiv
Le forze russe hanno lanciato bombe sulla città ucraina di Kharkiv, provocando dei danni a un centro medico pediatrico.
Lo ha riferito Rbc-Ukraine, citando il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov. Al momento del bombardamento non ci sarebbero state persone all’interno della struttura.