L’inverno colpisce duro nel nordest degli Stati Uniti. In un’area che va dal New England alla Florida le copiose nevicate, i forti venti e le piogge hanno rallentato la circolazione, costretto a continui interventi Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine e causato la morte di 3 persone.
40 milioni di persone, che vivono nelle aree colpite dalle tempeste invernali, sono state messe in allerta a causa dei danni che il maltempo può creare.
Usa, i danni portati dalle tempeste invernali hanno messo in allerta più di 40 milioni di persone
Come si era chiuso il 2023, così si è aperto il 2024: gli Usa si sono ritrovati stretti nella morsa del gelo. Come accaduto in North Dakota a fine dicembre, anche la Florida ed il New England hanno visto forti nevicate bloccare le strade e mettere in azione continua spalaneve e macchine per spargere sulle strade il sale.
Si contano tre morti, di cui uno in North Carolina (e due persone gravemente ferite). A sud di Atlanta, la polizia afferma che un uomo è morto durante una forte pioggia quando un albero è caduto sulla sua auto su un’autostrada a Jonesboro. Infine, una donna di 81 anni è morta in Alabama, dopo che un tornado si è abbattuto sulla sua casa nella prima mattinata.
La Florida è stata colpita da forti tornado, mentre nel New England le piogge hanno portato molte persone a prepararsi per eventuali allagamenti.
La vastità delle aree coinvolte dal maltempo invernale ha costretto circa 40 milioni di persone a muoversi con più attenzione e a prepararsi per i danni che di solito gli eventi metereologici negli Usa portano con sé. In alcune zone dell’Alabama e della Georgia sono stati segnalati venti con punte di 115 km/h; in tutto il paese infine sono stati cancellati centinaia di voli, con le piste non sufficientemente sicure per effettuare gli atterraggi.
Come accaduto nel 2022, gli Usa tornano a fare i conti con un inverno dagli effetti complicati da gestire: in Florida, ad esempio, ci sono state oltre 102.000 interruzioni di corrente.