Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, è intervenuto a margine dell’evento presso il palazzo sulla Cristoforo Colombo per celebrare i 124 anni della società sportiva Lazio. Il presidente ha parlato dell’amore tra il territorio e la squadra, dell’atteso derby con la Roma che vive da tifoso biancoceleste.

Poco prima di entrare in sala ha poi aggiunto, riferendosi al recente episodio di Acca Larentia, che l’antifascismo è nel valore della carta costituzionale e che se Emanuela Droghei (consigliera regionale in quota PD) non si scuserà procederà con la querela.

Derby Roma-Lazio, il presidente Rocca: “I 124 anni della Lazio prima del derby? Una coincidenza importante”

124 di storia, tradizione, amore e un forte legame fra città e squadra: questo rappresenta la Società Sportiva Lazio, non solo la sezione calcistica ma anche il resto delle discipline sportive attive sotto i colori biancocelesti.

E’ ciò che oggi Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha potuto vedere in occasione della cerimonia al Comune di Roma. In qualità di padrone di casa ha portato i propri saluti istituzionali, ma da tifoso laziale Rocca non si è potuto esimere da un commento sul prossimo derby di Coppa Italia con la Roma.

L’ex capo della Croce Rossa Italiana ha voluto sottolineare innanzitutto come la più antica squadra capitale, a livello cronologico, sia portatrice di valori che vanno al di là del mero aspetto sportivo: tante discipline sportive che portano in alto il nome della Regione Lazio.

“E’ una coincidenza importante, ovviamente siamo qua per festeggiare i 124 anni di una bella storia, di una storia d’amore fra la città e la ragione, con la prima squadra della capitale… Lo dico in favore della storia, non certo dell’importanza, questo al di là di tutto, ed è una bella occasione per fare festa, anche perché la Società Sportiva Lazio non è soltanto una squadra di calcio ma è un insieme di discipline importanti, che ci fa onore e si fa rispettare ovunque: questa è la bella occasione che vogliamo festeggiare”.

Come accaduto in passato ad altri esponenti politici capitolini, il derby è il momento giusto per chiedere un pronostico. Rocca, di comprovata fede laziale, non può sfuggire alla domanda ma risponde mostrando un certo equilibrio. Al cuore (laziale) non si comanda, alla ragione (presidenziale) si fa dire il più classico dei “che vinca il migliore“:

“Al derby ci si arriva sempre con spirito sportivo: ovviamente uno è tifoso, spera sempre che la propria squadra possa vincere. Il derby però non ha mai un pronostico certo, è una bella partita, domani ce la andiamo a godere insieme a tanti tifosi. Che vinca il migliore, davvero”.

Un’ultima battura è infine dedicata al caso di Acca Larentia. In occasione della commemorazione per la morte di tre ex militanti dell’Msi, molte persone si sono esibite in un saluto romano. Una consigliera regionale del PD, Emanuela Droghei, aveva chiesto di inserire nello statuto regionale un chiaro riferimento all’antifascismo.

Rocca chiede di spostare la discussione nelle sedi più opportune, rimarcando però che nella Costituzione italiana già c’è un riferimento all’antifascisimo:

“Questo poi lo discuteremo, l’antifascismo è nella Costituzione, è un valore in cui tutti ci riconosciamo“.