Saranno un saluto in forma privata e, più in là, un grande evento pubblico i funerali di Franz Beckenbauer, il leggendario difensore e allenatore simbolo del calcio tedesco morto domenica all’età di 78 anni. A ospitare le esequie per famigliari e amici sarà Monaco di Baviera, mentre il Kaiser Franz dovrebbe essere seppellito nel cimitero di Perlacher Frost, accanto al figlio Stephan, morto a 46 anni per un tumore al cervello.

L’ultimo saluto a Beckenbauer: funerali privati, commemorazione pubblica e persino l’ipotesi di intitolare un giorno al campione

A riferirlo è la “Bild”, mentre continua l’omaggio del mondo del calcio, e non solo, al fuoriclasse che fu tale da giocatore e allenatore. La rosa del Bayern Monaco ha posato prima dell’allenamento di oggi, 9 gennaio, per una foto ricordo con la maglia della squadra e la scritta “Grazie, Franz“, oltre a una maglia originale del 1965; mentre da domani sarà inaugurato un libro di condoglianze in municipio.

Danke, Franz” compare già sullo stadio del team bavarese. Non l’Olympiastadion, dove la Germania di Beckenbauer batté l’Olanda per laurearsi campione del mondo nel 1974, bensì l’Allianz Arena, che in molti hanno già ribattezzato “AlliFranz“. Lo storico allenatore Ottmar Hitzfeld ha proposto l’intitolazione dello stadio, difficile però per un problema legato allo sponsor. Il 19 gennaio, alle 15, e come da proposta dell’ex attaccante dell’Inter Karl-Heinz Rummenigge si terrà invece una grande commemorazione pubblica per 75.024 persone, quante ne può portare l’impianto.

“Danke, Franz” sulle maglie, sull'”AlliFranz” Arena e davanti alla casa natale del campione

Il sindaco del capoluogo bavarese, Dieter Reiter, dovrebbe presto acconsentire all’intitolazione di una strada. Ma i tedeschi stanno pensando di dedicare al loro indimenticabile campione un giorno del calendario. Precisamente l’8 luglio, quello della vittoria del Mondiale 1990 a Roma.

Ancora: “Danke, Franz” ha fatto capolino anche sul marciapiede della casa natale dell’ex calciatore, tecnico e dirigente, nel quartiere di Giesing. “Danke”: la stessa parola che in queste ore rivolgono tutti i tifosi del mondo.