Quella nei confronti di Walter Delogu non fu diffamazione. È la posizione della Procura di Rimini che ha chiesto l’archiviazione per Red Ronnie e i figli di Vincenzo Muccioli sulla vicenda sorta intorno a San Patrignano, la comunità di recupero per tossicodipendenti fondata da Muccioli nel 1978 e al centro di una miniserie televisiva su Netflix.
San Patrignano, Pm di Rimini chiede l’archiviazione per la presunta diffamazione di Walter Delogu nella miniserie Netflix Sanpa
Le accuse di Walter Delogu contro Red Ronnie e Giacomo e Andrea Muccioli potrebbero cadere nel vuoto.
L’ex autista della comunità di recupero di San Patrignano aveva querelato i tre per le pesanti accuse nei suoi confronti espresse nelle interviste rilasciate per la miniserie Sanpa – Luci e tenebre di San Patrignano, trasmessa da Netflix nel 2020.
Walter Delogu e l’accusa di estorsione
In alcuni passaggi dello show, i due figli di Muccioli e Red Ronnie accusavano Delogu di aver compiuto una vera e propria estorsione ai danni di Muccioli sul caso dell’omicidio di Roberto Maranzano, avvenuto nel 1989 all’interno della comunità.
I tre accusavano l’uomo di aver chiesto denaro – 150 mila lire dell’epoca – in cambio del suo silenzio circa il contenuto di una cassetta relativa al delitto.
La Procura di Rimini ritiene, però, i fatti, riconducibili al semplice diritto di cronaca e di critica, senza dolo, da cui la richiesta di archiviazione.
La decisione fa seguito alla richiesta analoga, presentata alcuni mesi fa, nei confronti della denuncia della famiglia Muccioli contro Netflix. La miniserie aveva sollevato, infatti, non poche polemiche per la sua descrizione dei trattamenti al limite della coercizione e dell’abuso psicologico cui venivano sottoposti i suoi ospiti.
Un ritratto contro il quale i figli di Muccioli si erano scagliati apertamente.