Rosella Sensi, l’ex presidente della Roma, erede di suo padre Franco, è stata ospite nel programma “La Volta Buona” di Caterina Balivo su Rai 1: nell’intervista ha raccontato senza filtri alcune delle esperienze più dolorose che ha dovuto sopportare quando era a capo della società calcistica, le minacce ricevute, i pericoli che ha corso durante la sua prima gravidanza. Ha poi ricordato commossa il padre e l’amico di sempre Francesco Totti.
Rosella Sensi su Rai1 rivela le minacce subite quando era presidente della Roma
Accolta da fragorosi applausi in studio nel programma “La Volta Buona” – pieno di romanisti secondo la Balivo – Rosella Sensi si racconta in un’intervista nella puntata di martedì 9 gennaio 2024 (giorno del compleanno della Lazio) rivelando molti retroscena della sua vita privata. Dal 2008, dopo la scomparsa del padre, si è ritrovata a capo della società della squadra della Roma.
La Sensi ha rivelato le difficoltà che si nascondevano in un mondo maschile come quello del calcio, essendo stata una tra le prime donne presidente di una squadra. Rosella, riguardo a quel periodo e al fatto che non era solita rilasciare interviste ha detto:
“Quando avevo quel ruolo sentivo molto la responsabilità di quello che facevo. Ho un rimpianto: quello di aver comunicato poco in quel momento ciò che riguardava il lavoro. Io sono stata contestata molto e avevo paura per le mie figlie, quindi ho preferito far passare un po’ di tempo e oggi parlo volentieri”.
A proposito del fatto di essere una donna investita del ruolo di presidente di una squadra di calcio, non sono mancate critiche, discriminazioni e atti di sessismo. Ricordando scherzosamente un episodio con il giocatore Marco del Vecchio ha raccontato:
“Una volta mi disse: ‘Rosella quando sei arrabbiata mi sembri una donna vestita da uomo’. Io gli ho risposto che non c’è diversità di genere quando uno è arrabbiato”.
Rosella Sensi: la paura in gravidanza, le minacce di morte
Nel 2008 quando è diventata presidente della Roma, Rosella Sensi confessa di non essere riuscita a godersi la maternità a causa delle problematiche che c’erano a lavoro in quel periodo e i dissidi con la tifoseria. Ha rivelato:
“Andavo col ginecologo allo stadio. Mi aiutava se stavo male. I tifosi non volevano che una donna presidente fosse incinta, tutte le polemiche. Mi è dispiaciuto non essere riuscita a vivere a pieno il primo anno di vita di mia figlia”.
In quel periodo alla presidente della Roma arrivarono delle minacce di morte:
“La mia famiglia mi ha aiutato. Arrivavano delle lettere con dei proiettili. Non sapevo con esattezza la quantità di lettere minatorie che arrivavano perché dovevo lavorare. La mia famiglia ha gestito tutto con l’aiuto della polizia e il ministero degli interni. Lo Stato ci ha protetto. Ho continuato ad avere paura, non tanto per me ma da mamma, per mia figlia. Mi tiravano i sassi dalla strada e io avevo paura di girare con la carrozzina. Non voglio fare pensa a nessuno, sono stata una donna fortunata ma sicuramente è stata una restrizione della libertà importante. Mi hanno dato la scorta: dei ragazzi fantastici che voglio ancora una volta ringraziare”.
Il ricordo del padre, l’amicizia con Totti e la fine del matrimonio tra l’ex capitano giallorosso e Ilary Blasi
Ricordando il rapporto con il padre Franco Sensi, Rosella ha raccontato al pubblico il loro forte legame:
“Ero morbosamente attaccata a papà, gli volevo un gran bene. Lo stimavo, lo adoravo. Quando è venuto a mancare è stato un grande dolore. Quando la Roma perdeva era una tragedia: noi che eravamo tre sorelle e magari la sera volevamo uscire, quando si perdeva tutte a casa. Non potevamo andare fuori”.
Continuando sulla storia della sua famiglia, legata indissolubilmente al calcio italiano, la morte del padre, intrecciata alla sua vita privata e professionale, la Sensi ha proseguito, ricordando anche l’amicizia stretta con Francesco Totti:
“Ero incinta della mia prima figlia – avevo avuto due aborti spontanei prima – l’ho scoperto il giorno prima che mio padre morisse. Non sono riuscita a dirglielo. E’ stato un susseguirsi di emozioni forti. Durante il funerale di papà mi sono appoggiata a Francesco Totti, mi sono proprio aggrappata a lui. Mi è stato di grande aiuto. Ho pianto tanto per lui quando ha lasciato la Roma. Io non ero d’accordo con quella decisione”.
Sulla separazione dalla moglie Ilary Blasi e l’uscita del documentario su Netflix, al centro dello scandalo negli ultimi tempi, l’amica dell’ex numero 10 della maglia giallo-rossa ha detto:
“Mi dispiace tantissimo, non mi aspettavo questa notizia. Sono dispiaciuta per entrambi. Per i ragazzi. erano una famiglia bellissima. Due persone che con i loro caratteri si compensavano nei problemi e nelle gioie della vita. Lei è esuberante, spiritosa. Lui è sarcastico, molto ironico. Una bella coppia insieme”.