Prima rata in arrivo dell’Assegno di inclusione a gennaio 2024, ma non a tutti arriverà il pagamento dell’indennità Inps alla fine di questo mese. Per alcuni, infatti, il pagamento slitterà a fine febbraio o, in ogni modo, alla mensilità nella quale saranno stati adempiuti tutti i passaggi necessari per arrivare ai pagamenti dell’Istituto di previdenza. Tra i passaggi necessari rientra non solo l’invio della domanda all’Istituto di previdenza, ma anche la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (Pad).

Nel frattempo, le famiglie che hanno inviato la domanda all’Inps della misura che sostituisce il Reddito di cittadinanza sono 450mila. La domanda si poteva presentare a partire dal 18 dicembre 2023. Per l’invio ci si può servire della piattaforma messa a disposizione dall’Inps nella sezione dedicata del proprio portale istituzionale o mediante i patronati. A partire dal 1° gennaio 2024 ci si può rivolgere anche ai Centri di assistenza fiscale (Caf). 

Assegno di inclusione non pagato a tutti a gennaio 2024: ecco i passaggi per arrivare al primo pagamento Inps entro marzo 

Primo pagamento dell’Inps dell’Assegno di inclusione (Adi) in arrivo a fine gennaio 2024. In tutto, sono già 450mila le domande della misura che sostituisce il Reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2024 pervenute all’Istituto di previdenza. Ma non tutti percepiranno la prima mensilità alla fine di questo mese. Infatti, è necessario rispettare determinati passaggi che prevedono, tra i punti principali, l’invio della domanda, ma anche la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (Pad), vera incognita per ricevere l’indennità subito o rimandarne la fruizione ai prossimi mesi. 

In ogni modo, per chi ha inviato la domanda all’Inps dell’Assegno di inclusione nel periodo dal 18 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 ed ha provveduto a sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (Pad) entro il 7 gennaio scorso, il primo pagamento dell’indennità avverrà con certezza il 26 gennaio 2024, purché l’esito della domanda risulti positivo. 

Assegno inclusione 2024, quando il pagamento Inps se invio la domanda entro il 31 gennaio? 

In tal caso, dunque, la decorrenza del beneficio è quella di gennaio 2024 con pagamento della successiva mensilità il giorno 17 febbraio 2024. Per chi non ha centrato la scadenza del 7 gennaio 2024 per l’invio della domanda dell’Assegno di inclusione, il pagamento è rimandato. Infatti, nel caso in cui l’invio della pratica all’Istituto di previdenza dovesse avvenire tra l’8 e il 31 gennaio 2024 con esito dell’istruttoria pervenuta entro il mese di febbraio, l’Inps pagherebbe il primo assegno dell’indennità alla famiglia richiedente a partire dal giorno 15 di febbraio.

Quando sottoscrivere il Patto per l’attivazione digitale (Pad)?

Questa scadenza nel pagamento della rata di gennaio sarà rispettata dall’Inps solo se entro il 31 gennaio 2024 risulti sottoscritto anche il Patto di attivazione digitale (Pad). Altrimenti, il pagamento dell’indennità slitterebbe alla mensilità successiva a quella della sottoscrizione.

Dopo il pagamento del 15 febbraio della rata di gennaio, il 27 febbraio la famiglia percepirebbe anche il pagamento della mensilità di febbraio. Ricevendo la rata di gennaio, la decorrenza del beneficio rimarrebbe quella di gennaio 2024

Invio domanda nuovo Reddito di cittadinanza a febbraio 2024: quando arriva il pagamento dell’Inps? 

Infine, nel caso in cui la famiglia dovesse inviare la domanda dell’Assegno di inclusione nel mese di febbraio (dal 1° al 29) e l’esito positivo dell’istanza dovesse arrivare nel mese di marzo, il pagamento della prima rata slitterebbe al 15 marzo. La condizione essenziale è la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (Pad) entro il 29 febbraio 2024. Il secondo pagamento dell’Assegno di inclusione sarebbe slitterebbe al 27 marzo con decorrenza del beneficio fissata alla mensilità di marzo 2024.