Avviata caccia all’uomo in Ecuador dopo che il boss del narcotraffico, José Adolfo Macias Villamar, è evaso dal carcere domenica scorsa. Il presidente Daniel Noboa ha dichiarato lunedì 8 gennaio lo stato d’emergenza in tutto il paese.
L’Ecuador dichiara stato d’emergenza: evaso boss narcotraffico
L’Ecuador ha dichiarato lo stato d’emergenza dopo che uno dei criminali più pericolosi del paese è evaso dal carcere. La scomparsa di José Adolfo Macias Villamar, boss del cartello della droga Los Choneros conosciuto come “Fito”, aumenta i timori per la sicurezza.
Il governo ha mobilitato pià di 3 mila agenti delle forze armate per cercare il nemico pubblico numero uno del paese. Lo stato d’emergenza dichiarato dal presidente Noboa durerà 60 giorni e impone il comprifuoco dalle 23:00 alle 5:00.
Macias è stato condannato a 34 anni di carcere nel 2011. Era già evaso nel 2013 e catturato settimane dopo.
La prima crisi per il nuovo presidente dell’Ecuador
Il paese sudamericano da tempo combatte con la violenza in crescita. Nel mese di agosto è stato ucciso il candidato presidente Fernando Villavicencio. Villavicencio aveva dichiarato di aver ricevuto minaccie da Macias.
Daniel Noboa è stato eletto ad ottobre con la promessa di fermare la violenza criminale e l’insicurezzain Ecuador. La settimana scorsa, il presidente ha annunciato la costruzione di due nuove carceri di massima sicurezza.