Dopo l’incendio scoppiato alla discarica di Malagrotta, le polemiche hanno investito il mondo politico. Questa mattina, 9 gennaio, la commissione Ecomafie è arrivata sul posto per il secondo sopralluogo. Presenti anche i membri del comitato Casal Selce che protestano contro il Biodigestore.
Malagrotta, l’arrivo della commissione per il secondo sopralluogo
È arrivato a Malagrotta il pullman con a bordo la commissione per il secondo sopralluogo della discarica, data alle fiamme lo scorso 24 dicembre, alla Vigilia di Natale. Sul posto era già intervento, a titolo personale, il presidente della commissione Morrone. Il pullman, come hanno annunciato, è entrato direttamente all’interno, dove sono presenti i Carabinieri e la Polizia schierata.
Massimo Prudente (pres. comitato Valle Galeria Libera): “La commissione ha il compito di indagare su quanto è accaduto”
Il presidente del comitato Valle Galeria Libera ha raggiunto la discarica di Malagrotta e ha risposto, in esclusiva, ad alcune domande di Thomas Cardinali, giornalista di TAG24 sull’audizione dell’8 gennaio della commissione ecomafie.
Prudente ha anche risposto alle parole di Manlio Cerroni, ex proprietario dell’impianto.
Elisabetta Musso (comitato Casal Selce) contro il nuovo Biodigestore: “Speriamo in un ripensamento generale sulla localizzazione di questi impianti”
Dopo l’udienza in Commissione bicamerale, è atteso anche dal comitato Casal Selce il risultato di questo secondo sopralluogo nell’impianto di stoccaggio dei rifiuti di Malagrotta.
Elisabetta Musso, membro del comitato, ha commentato l’audizione di ieri, 8 gennaio, e auspica che venga fatta luce sugli incendi che scoppiano di tanto in tanto in questi grandi impianti, oltre a un “ripensamento sul collocamento” delle grandi discariche.