Il linfedema è una condizione caratterizzata dall’accumulo anomalo di linfa, il fluido che circola nel sistema linfatico, che causa gonfiore e disagio.
Le cause possono variare e le esamineremo nell’articolo. Esplorando le cause sottostanti e i sintomi, è possibile valutare le diverse opzioni di trattamento disponibili.
Cos’è il linfedema
La linfa è un fluido acquoso, spesso lattiginoso, che scorre in tutto il corpo attraverso il sistema linfatico. Il fluido contiene proteine, sali e globuli bianchi (linfociti).
Questo liquido rimuove anche il fluido tissutale in eccesso, nonché i prodotti della degradazione metabolica e gli inquinanti dai tessuti del corpo e li immettono nel flusso sanguigno.
Se la linfa non riesce a drenare correttamente e si accumula, si verifica un gonfiore ( edema ) nel tessuto, noto come linfedema.
Il linfedema è una malattia cronica, nel senso che dura tutta la vita e non esiste una cura. Si forma spesso alle braccia o alle gambe, ma possono essere colpite anche altre parti del corpo, ad esempio il seno nelle donne.
A seconda della gravità, i medici differenziano i diversi stadi del linfedema da molto lieve (0) a molto grave (3). Nelle malattie più gravi il liquido spesso penetra in profondità nei tessuti, provocando danni più importanti.
Quali sono i sintomi del linfedema
Le persone colpite da linfedema soffrono di vari disturbi. I sintomi tipici sono:
- Rigonfiamento
- Sensazione di tensione
- Sensazione di pesantezza agli arti
- Dolori
- Mobilità limitata
Quali sono le cause del linfedema
Il linfedema può avere varie cause. Spesso insorgono a seguito di infortuni.
Le cause più comuni includono il cancro in cui i linfonodi sono direttamente colpiti o le terapie antitumorali in cui, ad esempio, i linfonodi devono essere rimossi.
Tale linfedema viene definito acquisito o secondario. Secondo le stime ne soffre fino al 2% della popolazione nei paesi industrializzati.
Esistono anche linfedemi causati da predisposizione genetica, detti linfedemi primari. Questa forma della malattia colpisce soprattutto i bambini: ne soffre circa un neonato su 6.000. Le ragazze hanno dieci volte più probabilità di sviluppare linfedema primario rispetto ai ragazzi.
Altri fattori che promuovono il linfedema sono l’obesità e la mancanza di esercizio fisico.
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Quali sono i trattamenti contro il linfedema
Poiché il linfedema, come abbiamo detto, è una malattia cronica, non esiste una cura. Ma ci sono diverse misure terapeutiche che permettono a questo disturbo di causare meno sintomi.
Il linfedema viene solitamente trattato con la terapia fisica decongestionante complessa (KPE) . Ciò comprende tutta una serie di misure coordinate e correlate. Eccone alcune:
- Linfodrenaggio manuale
- Terapia compressiva (bende compressive e/o calze compressive)
- Sport decongestionanti e terapia fisica
- Autotrattamento
- Cura e protezione della pelle con creme idratanti
- Trattamento immediato delle lesioni cutanee
Se questi trattamenti non apportano un miglioramento dopo 6 mesi, potrà essere preso in considerazione un intervento chirurgico.
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Cosa puoi fare tu stesso contro il linfedema
Le persone colpite da linfedema possono fare una serie di cose per alleviare i loro sintomi ed evitare che il peggiori. Ecco alcune azioni che puoi fare:
- Assumere regolarmente le terapie decongestionanti e fare la fisioterapia prescritta
- Ridurre o evitare l’eccesso di peso
- Seguire una dieta sana ed equilibrata
- Fare attività sportive regolari per resistenza, flessibilità e forza
- Evitare infortuni
- Non utilizzare cosmetici irritanti o allergici
- Proteggere la pelle dai danni del gelo
- Evitare il calore (sauna, solarium, prendere il sole, radiazioni infrarosse, bagni caldi)
Le seguenti misure sono consigliate soprattutto ai pazienti affetti da linfedema alle gambe:
- Indossare costantemente le bende o le calze compressive prescritte;
- Evitare di piegare a lungo le gambe e non accavallarle quando si è seduti;
- Non indossare scarpe strette o col tacco alto;
- Evitare infortuni;
- Facilitare il drenaggio del liquido linfatico (non indossare biancheria intima che costringa o cinture strette, sollevare la gamba interessata durante il sonno, evitare sport con movimenti a scatti (es. tennis, calcio, sci);
- Indossare solette se hai disallineamenti del piede;
- Niente iniezioni o trattamenti di agopuntura sulla gamba con linfedema.
In conclusione, è vero che al momento non esiste una cura completa per il linfedema. Tuttavia, ci sono molte opzioni di trattamento disponibili che possono significativamente migliorare le condizioni e la qualità di vita delle persone affette da questa condizione. L
a gestione del linfedema spesso coinvolge approcci multipli, come la terapia fisica specializzata, l’uso di dispositivi di compressione, il massaggio linfatico e strategie per il controllo del peso.
Sebbene il linfedema possa essere una condizione cronica, una gestione oculata può migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone colpite, consentendo loro di affrontare la condizione in modo efficace e attivo.