La ginecomastia negli uomini è una condizione caratterizzata dall’aumento del tessuto mammario maschile, spesso causato da uno squilibrio ormonale.
Questo fenomeno può derivare da varie cause, e le esamineremo nell’articolo. Questo problema può impattare significativamente sulla fiducia e sulla qualità di vita degli uomini che ne sono affetti, soprattutto dal punto di vista psicologico. Vediamo quali sono le soluzioni.
Cos’è la ginecomastia
Il seno maschile ingrandito, noto dal punto di vista medico come ginecomastia, può verificarsi negli uomini di tutte le età e di solito è innocuo.
Si tratta di un ingrossamento benigno del tessuto mammario nei ragazzi o negli uomini. La ginecomastia è anche conosciuta colloquialmente come seno maschile.
Non si tratta di una malattia, ma di un disturbo che provoca uno squilibrio tra estrogeni e androgeni come il testosterone.
Il seno maschile può ingrandirsi anche a causa di un aumento del tessuto adiposo e non del tessuto ghiandolare. In questo caso gli esperti parlano di pseudoginecomastia (lipomastia), che va distinta dalla vera ginecomastia.
La ginecomastia spesso colpisce entrambi i seni, ma può verificarsi anche su un lato. Il capezzolo e l’areola si ingrandiscono e spesso si può sentire un corpo ghiandolare a ciocche, che se pressato provoca dolore.
Possono verificarsi disturbi soggettivi come sensazione di tensione nella zona del seno e sensibilità ai capezzoli, ma la ginecomastia a volte è completamente priva di sintomi.
Se il disturbo si verifica dopo la pubertà, è sempre necessario che non sia correlato ad un cancro ai testicoli. Se si verifica solo da un lato, la causa potrebbe essere più nefasta, come carcinoma mammario o metastasi di altri tumori.
Quando si verifica, di solito, la ginecomastia?
La ginecomastia non patologica (fisiologica) può verificarsi a qualsiasi età; ma alcune fasce di età sono particolarmente colpite:
- Prima infanzia: fino al 90% dei neonati maschi presenta un seno ingrossato; la ginecomastia di solito si risolve dopo poche settimane.
- Pubertà: il 60% dei ragazzi tra i 13 e i 14 anni sviluppa la ginecomastia; può verificarsi anche prima, intorno agli undici anni. Nel 40% delle persone colpite, la ginecomastia si risolve spontaneamente entro uno o due anni.
- Età adulta: dal 25 al 65% degli uomini di età compresa tra 50 e 80 anni sviluppa un seno maschile.
Quali sono le cause della ginecomastia
Le cause della ginecomastia possono essere varie, vediamone alcune:
- Farmaci: vari farmaci come steroidi anabolizzanti e creme e cosmetiche contenenti estrogeni sono associati alla ginecomastia. I farmaci che promuovono il seno maschile includono alcol, eroina e marijuana.
- Cancro: i tumori ai testicoli, alle ghiandole surrenali e alla prostata possono causare uno squilibrio ormonale e quindi un ingrossamento delle ghiandole mammarie.
- Malattie del fegato come la cirrosi possono portare a disturbi ormonali, che diventano evidenti nei seni maschili ingranditi. La ginecomastia può anche essere un sintomo di ipertiroidismo, obesità e insufficienza renale.
- Stress: gli influssi meccanici sul seno, come la pressione o l’attrito, possono portare alla crescita delle ghiandole.
- Fattori genetici: la ginecomastia è più comune con l’anomalia cromosomica della sindrome di Klinefelter e un deficit della funzione testicolare che compromette la secrezione di testosterone e/o la produzione di sperma (ipogonadismo).
La ginecomastia può anche essere multifattoriale, cioè avere diverse cause. Nel 50% dei casi, però, la causa è sconosciuta e si parla allora di ginecomastia idiopatica.
Quali sono le soluzioni per la ginecomastia
Lo scopo di una diagnosi accurata è distinguere tra ginecomastia fisiologica e ginecomastia correlata ad una patologia.
Se ci sono cambiamenti al seno, è fondamentale escludere il cancro al seno. Il cancro al seno di solito si manifesta su un lato e può anche causare un ingrossamento delle ghiandole mammarie.
La diagnosi comprende inizialmente l’anamnesi, seguita da esami di laboratorio ed ecografia per differenziare il tessuto mammario dal tessuto adiposo. Una mammografia è importante per escludere il cancro.
Se la ginecomastia si verifica al di fuori della fase puberale o post-puberale, si raccomandano anche una radiografia polmonare e un’ecografia addominale.
La scelta del trattamento per la ginecomastia dipende dalle cause. Nel caso della forma che si manifesta fisiologicamente durante la pubertà, le persone colpite possono aspettare: c’è un’alta probabilità che scompaia da sola, anche se a volte ciò richiede molto tempo. La decisione di trattare o meno il disturbo dipende anche dal livello di sofferenza individuale, soprattutto a livello psicologico.
Se è nota una causa patologica, la terapia consiste nel curare la malattia, sospendere o sostituire i farmaci, oppure evitare sostanze nocive come alcol e altri farmaci.
Se ciò non bastasse, la terapia farmacologica può aiutare nei primi sei mesi, prima che il tessuto mammario si solidifichi. Gli uomini con diagnosi di carenza di testosterone possono essere trattati con testosterone.
Se la terapia farmacologica non funziona e il tessuto mammario si è solidificato, la ginecomastia può essere risolta solo con un intervento chirurgico.