Scuola, arriva il rinnovo dei contratti a decorrere dal 1° gennaio 2024 del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (Ata) con scadenze differenti. La proroga riguarda circa 9.000 unità tra assistenti amministrativi e collaboratori scolastici. Tutti sono impiegati nei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e dell’Agenda Sud. Il ministero dell’Istruzione e del merito ha attivato i contratti per far fronte a esigenze temporanee.

Scuola, rinnovo contratti Ata 2024 con scadenze differenti: proroga per 9.000 tra assistenti e collaboratori

Arriva il rinnovo di contratto per 9.000 dipendenti amministrativi, tecnici e ausiliari (Ata) della scuola. La proroga riguarda 3.166 assistenti amministrativi e tecnici e 5.739 collaboratori scolastici, impegnati nei progetti dell’Agenda Sud e del Pnrr. Ma i rinnovi avranno scadenze differenti.

Per tutti, la decorrenza del nuovo contratto avviene a decorrere dal 1° gennaio 2024, in modo da garantire la continuità didattica e tecnica anche se la funzionalità del Sidi, il servizio presente all’interno dell’area riservata del portale del ministero dell’Istruzione e del Merito, sia stata attivata solo a partire dalla giornata di ieri, 8 gennaio.

Differenti le scadenze dei rinnovi dei contratti del personale Ata. I collaboratori scolastici hanno avuto una proroga del contratto di tre mesi e mezzo, per una scadenza fissata al 15 aprile 2024. Gli assistenti amministrativi e tecnici, invece, hanno ottenuto la proroga fino a tutto giugno del 2026, secondo quanto prevede la nota numero 3919 del 28 dicembre scorso.

A proposito della scadenza, nonostante la carenza del personale scolastico, si fa presente che le proroghe seguono le dinamiche di specifici progetti dell’Agenda Sud e del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Pertanto, la durata contrattuale non può che essere a tempo determinato.

Scuola rinnovo contratti Ata, quando scadono i collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi?

Differente è anche la copertura dei costi per la proroga dei contratti del personale Ata della scuola. La legge di Bilancio 2024 ha stanziato le risorse per il rinnovo dei contratti dei collaboratori scolastici e per gli stipendi, con proroga fino a metà del prossimo mese di aprile. Il pagamento delle retribuzioni, così come l’eventuale sostituzione dei dipendenti assenti, segue le procedure fino ad ora utilizzate.

Per quanto concerne gli assistenti amministrativi e tecnici, la copertura delle spese del rinnovo del contratto arrivano dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in particolare sui fondi riservati alla scuola. Lo prevede il decreto legge numero 145 dello scorso 18 ottobre (cosiddetto decreto “Anticipi”), convertito nella legge numero 191 del 15 dicembre 2023.

Sulla scadenza del contratto degli assistenti, fissata al 30 giugno 2026, il ministero dell’Istruzione e del Merito informa che eventuali comunicazioni circa le modalità di proroga verranno inviate all’indirizzo di posta elettronica e le risorse spettanti alle segreterie saranno inviate alle singole istituzioni scolastiche. Trattandosi di risorse del Pnrr, le scuole dovranno far fronte alla certificazione delle spese con dimostrazione del rispetto dei vari target e milestone raggiunti nell’ambito della gestione dei progetti del Recovery Fund.

Procedure sul portale Sidi, cedolini e pagamento retribuzioni

Per quanto concerne, invece, i collaboratori scolastici, le modalità di rinnovo del contratto fino a metà aprile prossimo, nonché le risorse stanziate per le retribuzioni, saranno oggetto di successive comunicazioni che riceveranno le singole scuole.

Attualmente, entrando nella piattaforma Sidi del ministero dell’Istruzione e del Merito, i contratti oggetto di rinnovo appaiono nello stato di lavorazione, in attesa dei successivi cambi di stato relativi alla gestione del contratto, in particolare sulla predisposizione dei cedolini e la liquidazione delle retribuzioni. Si può accedere al sistema Sidi dall’indirizzo ufficiale della piattaforma, nella sezione “Docenti e Assistenti tecnici ausiliari”, utilizzando la username della posta elettronica con dominio “istruzione.it” e la password con la quale si accede all’area riservata del portale del ministero dell’Istruzione.