Da una delle presunte vittime coinvolte nel caso Epstein arriva una sconvolgente rivelazione rilasciata al New York Post. Il tristemente noto finanziere conservava video hot di Trump, Clinton e il principe Andrea Windsor.
Caso Epstein: i video hot di Trump, Clinton e il principe Andrea
Non sembra possibile arrivare ad una conclusione nel caso Epstein: lo scandalo che ha riguardato il finanziere arrestato e condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minorenni, che nel 2019 all’interno del Metropolitan Correctional Center di New York si è tolto la vita.
Una delle accusatrici di Jeffrey Epstein ha rivelato di aver visto dei video hot che ritraggono in atteggiamenti intimi Donald Trump, il principe Andrea, Bill Clinton e Richard Branson. E’ quanto riporta il New York Post sulla base di nuovi documenti provenienti dal tribunale di New York.
I video mostrerebbero gli incontri sessuali dei personaggi sopra citati, segretamente custoditi da Epstein all’insaputa dei suoi amici.
La donna non ha mai consegnato le copie dei video. La sua testimonianza era stata utilizzata all’epoca dello scandalo, dai legali di Epstein per screditare una delle testimoni arrivate sul banco del tribunale.
Il caso Epstein
Jeffery Epstein è stato un imprenditore e finanziere americano diventato noto a livello globale per il suo coinvolgimento nel più grande scandalo di abusi sessuali e traffico di minori degli ultimi dieci anni. La prima condanna per reati sessuali contro il magnate arriva nel 2008, quando un tribunale della Florida lo riconobbe colpevole di favoreggiamento alla prostituzione minorile.
Nel 2016 il caso si trasforma in un’azione legale federale presentata in California insieme all’allora presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, chiamata “Jane Doe contro Epstein e Trump”.
Le indagini portate avanti dal FBI si concludono con l’arresto di Epstein il 6 luglio 2019. L’accusa è quella di traffico internazionale di minorenni. Nell’agosto dello stesso anno anche la procura di Parigi avvia un’indagine per stupro e aggressione sessuale su minori contro il finanziere americano.
Un mese dopo l’arresto, Epstein si suicida impiccandosi con un lenzuolo all’interno della sua cella nella prigione del Metropolitan Correctional Center di New York.