Franz Beckenbauer aveva firmato per l’Inter, ma poi tutto saltò. Fu proprio la leggenda del Bayern Monaco e icona del calcio tedesco a svelare questo retroscena nel novembre 2014.

Beckenbauer e l’Inter, il matrimonio saltato

Nel lontano 1966, Beckenbauer firmò un accordo preliminare con l’Inter, ma un’imprevista decisione dell’Italia di quel tempo di chiudere le frontiere agli stranieri impedì il suo trasferimento a Milano.

Il Kaiser Franz, come viene affettuosamente chiamato, raccontò che prima della Coppa del Mondo in Inghilterra, aveva stretto un contratto con l’Inter che gli avrebbe garantito un incredibile compenso di 900.000 marchi, una somma straordinaria all’epoca, possibile solo in Italia, che era considerata il cuore pulsante del calcio. Tuttavia, a causa del fiasco della nazionale tedesca contro la Corea del Nord durante quel torneo mondiale, l’Italia decise di interrompere l’ingaggio di giocatori stranieri, vanificando così il contratto di Beckenbauer e facendolo terminare nel dimenticatoio.

Questo blocco degli acquisti di giocatori internazionali colpì anche il Milan, che era interessato al giocatore tedesco, ma questa situazione perdurò per diversi anni, impedendogli di giocare in un club italiano.

La testimonianza di Sandro Mazzola

Sandro Mazzola, ex calciatore dell’Inter, rammenta con amarezza l’occasione mancata, sottolineando come la presenza di Beckenbauer avrebbe potuto prolungare il periodo vincente della squadra nerazzurra.

Mazzola aggiunge che Beckenbauer avrebbe apportato una differenza sostanziale, sia in termini tecnici che di personalità, potenziando una squadra che, pur avendo vinto tutto in passato, stava vivendo un declino evidente, come dimostrato dal mancato conseguimento di trofei nei successivi anni.

Beckenbauer, con un palmarès straordinario, vanta numerosi titoli sia a livello di club che individuale, essendo stato campione d’Europa nel 1972 e del mondo nel 1974. Con il Bayern Monaco ha conquistato numerosi titoli nazionali e internazionali, inclusi Palloni d’oro e una significativa esperienza negli Stati Uniti, giocando per i celebri Cosmos insieme a Chinaglia e Pelé.