“Il centrodestra troverà un accordo e vincerà in tutte le regioni”. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani sembrerebbe non avere dubbi circa la possibilità di trovare una quadra con gli alleati di Lega e Fratelli d’Italia in merito alle candidature per le elezioni regionali in Sardegna, Abruzzo, Umbria, Piemonte e Basilicata.

Lo ha dichiarato oggi nel corso della conferenza stampa convocata da Forza Italia per presentare nuovi ingressi nel partito. Un’occasione che è servita al segretario Tajani anche per dettare la linea politica in vista degli importanti appuntamenti elettorali dei prossimi mesi e lanciare dei precisi segnali agli alleati.

Regionali, Tajani a Salvini e Meloni: “Sono ottimista. Si potrà trovare un accordo”

“E’ ovvio che prima della definizione delle candidature c’è sempre un po’ di dibattito, ma fa parte della politica, si vivacizzano i confronti. Abbiamo sempre dimostrato di saper andare uniti e abbiamo vinto tantissime regioni. Così sarà, quindi sono ottimista che si potrà trovare un accordo.”

Il dibattito a cui fa riferimento il vicepremier riguarda lo scontro relativo al caso Sardegna, dove la Lega chiede la ricandidatura del governatore uscente Christian Solinas (Lega), mentre gli alleati di governo avrebbero proposto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu (FdI).

In merito all’ipotesi della candidatura di Giorgia Meloni alle Elezioni Europee, invece, il vicepremier ha ribadito quanto già dichiarato negli ultimi giorni, ovvero che si tratta di un argomento sul quale occorrerà trovare un accordo condiviso.

“Ritengo debba essere una presa di posizione congiunta. Bisogna riflettere bene perché il rischio è che si possa prestare meno impegno nell’attività di governo, so quanto impegno serve. Dovremo valutare con Giorgia Meloni e Matteo Salvini.”

Tajani, società civile e partito astensionismo per recuperare voti

Moderati, liberali e riformisti, ma non solo, anche società civile e astensionismo. Sono questi ultimi i grandi bacini di consenso in cui il partito guidato dal Ministro degli Esteri intende pescare nuovi voti durante i prossimi appuntamenti elettorali.

In questo senso va l’appello lanciato da Tajani nel corso della conferenza stampa, in cui ha anche aperto la possibilità di nuove alleanze con partiti che si ispirano ai valori del Partito Popolare Europeo.

“Lanciamo questo messaggio a tutte queste forze, alle realtà civiche, agli amministratori civici. A chi vuole combattere con noi questa battaglia. Vogliamo avere sempre più operai che costruiscano insieme a noi, operai di Forza Italia il grande edificio che vuole essere il centro della vita politica italiana”

ha spiegato il segretario di Forza Italia che ha ricordato il Pentapartito di craxiana memoria per il suo ruolo di garanzia della democrazia e della stabilità politica nel paese.

Una grande casa politica, la “casa unica dei riformisti” come dichiarato dalla senatrice Stefania Craxi, figlia dello statista socialista, anche lei presente alla conferenza stampa.

“Sono la figlia dell’ultimo leader della sinistra riformista di questo paese, l’unica cultura della sinistra che ha letto il confronto della storia. Solamente un osservatore poco attento potrebbe chiedere perché Forza Italia. Perché Forza Italia continua ad essere quello spazio di libertà per questa cultura”

ha spiegato la senatrice nel corso del suo intervento.

Tajani risponde a Renzi: “Finora è stato cannibalizzato lui, ma c’è poco da mangiare”

Il leader di Forza Italia infine ha risposto anche a Matteo Renzi che di recente aveva dichiarato che, alle Europee, il partito di Forza Italia sarebbe stato cannibalizzato da Fratelli d’Italia.

“Finora sembra sia astato cannibalizzato il suo partito. Io non rispondo agli insulti manifestano una grande difficoltà, quando ci si distrae con il Qatar e l’Arabia Saudita è difficile poter seguire la politica italiana.”

ha concluso Antonio Tajani.